CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'assolutismo regio con le sue vergogne e le sue nefandezze, l'ipocrita unione di trono ed altare, cui avevano posto fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del criticismo ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] clientele.
In quegli anni maturò anche il rapporto con Gentile, con il quale tradusse la Critica della ragion pura di I. Kant, per i tipi di Laterza (Bari 1910), e il suo idealismo pedagogico venne ad avvicinarsi a quello gentiliano. Ne fu prova ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] dell'etica. Il L. dialoga con E. Juvalta e H. Sidgwick, Simmel e H. Höffding, e con i classici, D. Hume, I. Kant e J.S. Mill, proponendo analisi e soluzioni eleganti. L'obiettivo polemico del L. è tanto Sidgwick quanto Juvalta, e cioè una concezione ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] ; che era il problema degli ideologi francesi, ai quali egli si ispirò, come già il Delfico. Primo italiano a leggere Kant direttamente nel testo tedesco, il B. non ne comprese tuttavia la novità del pensiero. Anch'egli lo vide soltanto come alleato ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] idea del Bene morale intesa in senso scolastico e aristotelico. A questo proposito, sostenne che il dovere di cui parla Immanuel Kant nella Critica della ragion pratica deve pure essere «dovere di qualche cosa», e attribuisce all’idea del Bene questa ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] filosofico (ibid. 1909), in cui sono raccolti in volume una serie di articoli sul problema morale in Bentham, Mill, Spencer, Kant ed altri, già apparsi su La Civiltà cattolica.
Nel saggio De essentia boni malique moralis il F. si rivolge ad un ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] musicista che il C. non nomina, ma di cui proclama il singolarissimo genio, pur deprecando che, come una sorta di "Kant della musica", non voglia "porre un freno alla sua fantasia", e "farsi un sistema chiaro, intelligibile, sensato, e seguirlo". Si ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] periodo della riflessione filosofica del Chiappelli. Il solo vero e legittimo criticismo è quello che tende a elaborare e a superare Kant: intorno a questo principio, sostenuto dal Windelband e dal Wundt, si fonda l'opera del C. negli anni 1884-1910 ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] (2 voll., Barcelona 1936); Neue Reden und Aufsätze (Stuttgart 1938); Führende Geister des Nordens (Stuttgart 1940); Shakespeare, Kant und Goethe (Berlin 1942), ecc.
Ricorrente la convinzione che non sia proponibile una nozione di letteratura mondiale ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] da un accorto riformismo liberale. La prefazione alla Delineazione era una rassegna degli sviluppi della filosofia tedesca da Kant in poi, nella quale Passerini si avvalse di un metodo esso stesso hegeliano: l’esposizione dei nuclei fondamentali ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...