Filosofo e sociologo francese (Bucarest 1913 - Parigi 1970), prof. di sociologia della letteratura alla Sorbona. Muovendo dal marxismo storicista dal primo Lukács, ha sviluppato un particolare metodo di [...] descrittivo-empirica, da lui rifiutata anche in termini generali. Tra le sue opere: La communauté humaine et l'univers chez Kant (1948); Sciences humaines et philosophie (1952; trad. it. 1961); Le Dieu caché. Étude sur la vision tragique dans les ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] nella filosofia del Carabellese,in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXV (1932), pp. 826834; E. Kant, Critica della ragione pratica,trad., introd. e note di G. E. B., Firenze 1936; Il problema dell'oggettività,in Logos,n. s ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] e gli aspetti gnoseologici del giudizio e del dovere morali, come in uno Juvalta o in un Limentani: il suo rapporto con Kant e con i moralisti inglesi non è quindi fecondo, e il suo "ripensamento del platonismo in termini kantiani" (Sciacca) non può ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] lo stesso dispiegarsi della ragione e della libertà. Riecheggiando un concetto del Mandeville, già formulato dal Vico, il Kant, nell'Idee zu einer allgemeinen Geschichte in weltbürgerlicher Absicht, aveva parlato dell'astuzia della natura che per i ...
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SOLARI, Gioele
Felice Battaglia
Filosofo, nato ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872. Dopo un decennio d'insegnamento medio, fu dal 1912 professore di filosofia del diritto nell'università di Cagliari, [...] -49. La III parte, Idealismo e diritto privato è tuttora inedita. Molti saggi su filosofi moderni, da Grozio e Spinoza a Kant, Hegel, Pagano e Rosmini sono apparsi in riviste, specie nella Rivista di filosofia, che il S. ha diretto con P. Martinetti ...
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empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] moderna, spec. da R. Bacone, J. Locke e D. Hume. Quest'ultimo portò l'e. allo scetticismo, suscitando la reazione di I. Kant, che con il suo "criticismo", operò una sintesi delle ragioni vitali dell'e. e del suo opposto, il razionalismo. ◆ [ALG] [ANM ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] speculativi dei platonici e dei telesiani italiani, di Bruno e di Campanella, sarebbero stati sviluppati fuori d'Italia da Spinoza, da Kant e da Hegel, e sarebbero poi stati ripresi in Italia da P. Galluppi, A. Rosmini e V. Gioberti. In questa linea ...
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Filosofo statunitense (New York 1931 - ivi 2007). Di formazione analitica, ha accolto temi della filosofia del linguaggio, del pragmatismo e dell'ermeneutica, proponendo una filosofia basata sul dialogo [...] e l'esaurimento, mettendone in evidenza soprattutto la continuità con la tradizione filosofica che, almeno, a partire da Cartesio e Kant, ha preteso di individuare i fondamenti della conoscenza, dell'etica e della politica. Sostenitore di un radicale ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] e teorizzatori più espliciti sono per la Francia R.J. Turgot e Condorcet, per la Germania G.E. Lessing e I. Kant.
In parte connesso all’Illuminismo, in questa fusione di p. scientifico e p. etico, appare il positivismo. Tipico rappresentante di ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] sono giusnaturalisti alcuni tra i massimi pensatori politici dell’Età moderna: T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau, I. Kant. Costoro condividono un ‘modello’ fondato sui seguenti elementi: stato di natura (la condizione prepolitica in cui vivono gli ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...