Filosofo austriaco (Vienna 1758 - Kiel 1823). L'importanza storica del R. risiede nelle sue relazioni con la filosofia di Kant, i suoi Briefe über die kantische Philosophie (1786-87; 2a ed. 1790-92) diedero [...] 1787 professore di filosofia a Jena. Dal 1794 insegnò all'università di Kiel.
Opere e pensiero
Per R. il criticismo kantiano, in quanto rifletteva su forme universali e necessarie della ragione (e non su contenuti sempre mutevoli e variabili, come ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] anche nei suoi attacchi contro l'orgoglio umano e nell'enfasi posta sulla natura effimera delle forme.
Herder e Kant
Johann Gottfried Herder (1744-1803), uomo di cultura eccezionale per quanto concerne i campi della storia naturale, dell'embriologia ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, originariamente indicava un generale rapporto di opposizione fra due concetti. Aristotele per primo ne teorizzò i vari aspetti. Da Kant in poi, a. significa il termine [...] negativo dell’opposizione stessa. Precisamente, per Kant, l’a. è la proposizione che, in un’antinomia, contraddice la tesi. Nella dialettica hegeliana, l’a., generatasi in seno alla tesi, si risolve con essa nella sintesi, conciliatrice e insieme ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] primo tempo le idee ripudiate più tardi, fu libero docente e poi professore a Gottinga (1802-09), a Königsberg, successore di Kant (1809-33), di nuovo a Gottinga (1833-41). Anche H., come gli idealisti suoi contemporanei, si ricollega direttamente a ...
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Storico della filosofia (Kleinbrembach, Erfurt, 1761 - Marburgo 1819), professore nelle università di Jena (1798-1804) e di Marburgo (dal 1804). Seguace di Kant, scrisse varie opere di storia della filosofia, [...] fra le quali importante la Geschichte der Philosophie (11 voll., 1798-1819), da lui stesso compendiata nel Grundriss der Geschichte der Philosophie für den akademischen Unterricht (1812) ...
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Filosofo neokantiano tedesco (Gross-Nossen, Slesia, 1877 - Jena 1942); scolaro di H. Rickert e di W. Windelband, dal 1911 insegnò a Jena; editore della rivista Kant-Studien (1904-1917). Opere principali: [...] Immanuel Kant (1917; 3a ed. 1923); Wahrheit, Wert und Wirklichkeit (1923); Die Idee (1926); Philosophie des Lebens und Philosophie der Werte (1927); Grundzüge der Ethik (1935). ...
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Filosofo tedesco (Löwenberg, Slesia, 1840 - Jena 1912), uno dei più notevoli rappresentanti del neokantismo tedesco della seconda metà del sec. 19º. Scritti principali: Kant und die Epigonen (1865); Zur [...] Analysis der Wirklichkeit (1876); Gedanken und Tatsachen (2 voll., 1882-1904) ...
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trascendentale Nel linguaggio della filosofia scolastica, attributo di proprietà o attributi, che sono al di sopra di tutte le categorie, sorpassando in estensione tutti quanti i generi. In I. Kant il [...] condizionata e accompagnata che da sé.
Il concetto di t. subisce mutamenti profondi negli sviluppi dell’idealismo successivi a Kant: in J.G. Fichte indica la caratteristica della dottrina della scienza secondo cui tutti gli aspetti della conoscenza ...
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Filosofo tedesco (Berlino 1885 - Marburgo 1981), figlio di Hermann, prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia, Rostock, Marburgo. Si è occupato soprattutto di Kant (Kants Lehre vom ewigen Frieden, ecc., [...] 1929; Die Formeln des kategorischen Imperativus, 1960), di filosofia del diritto e di dottrina dello stato (Die Strafen für Totung eines Menschen und Prinzipien einer Rechtsphilosophie der Freiheit, 1968; ...
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Storico della filosofia tedesca (Gera 1901 - Bonn 1972); prof. di filosofia a Colonia (1948), poi a Magonza (1953) e a Bonn (1958), redattore delle Kantstudien. Si è occupato soprattutto di Kant, ricollegandolo [...] e raffrontandolo alla scienza del suo tempo. Opere principali: Arithmetik und Kombinatorik bei Kant (1938); Wilhelm von Ockham (1949); Immanuel Kant, Metaphysik und Wissenschaftstheorie (1951; 3a ed. 1960); Klassische Ontologie der Zahl (1954 ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...