Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] unicamente la capacità di agire e di subire un’azione. Tenendo presenti le acquisizioni della scienza contemporanea, I. Kant introdusse varie definizioni di c., distinguendo un concetto di c. fisico come ‘materia entro determinati limiti’ dal ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] delle minoranze ecc.) volti a prevenire possibili abusi da parte del potere politico porta numerosi pensatori, a partire da Kant, a negare la configurabilità di un autonomo diritto di r. o, comunque, a ridurlo ad una sorta di diritto ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] esistenza dei meteoriti e non potendo quindi spiegare la provenienza dei corpi extraterrestri. L'ipotesi vulcanica fu accettata da I. Kant (1785) e W. Herschel (1787), come pure ha avuto credito per molto tempo tra gli astronomi la teoria (P. Puiseux ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , è il fondamento della teoria delle monadi.
Un ulteriore sviluppo subisce l’idea di f. con I. Kant: liberata dal presupposto oggettivistico e naturalistico per cui essa costituiva un principio sussistente nella realtà extracoscienziale, la f ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] sia C. Wolf sia i critici illuministici delle dottrine fisiche cartesiane (per es. Diderot, La Mettrie, d’Holbach), sia I. Kant, per cui la m. «riempie uno spazio non attraverso la sua pura esistenza, ma mediante una particolare forza motrice».
Sulla ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] »; Hume si propose di seguire le massime del metodo nella sua scienza della natura umana; oltre a imitare il metodo, Kant mise alla base della filosofia trascendentale le nozioni di spazio e tempo connesse alla nuova fisica. In età romantica subentrò ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] moderna la nozione è ripresa in un senso vicino a quest’ultimo da G.W. Leibniz e da C. Wolff; I. Kant qualificò ulteriormente il concetto indicando come s. «l’unità di molteplici conoscenze raccolte sotto un’unica idea». La tesi kantiana dell ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] in quanto questa implicherebbe contraddizione, ciò che invece non accade con le ‘materie di fatto’.
La concezione kantiana. - I. Kant si pose l’arduo obiettivo di giustificare criticamente la certezza della m. e la sua capacità di pervenire a vere e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] a Hume, egli si mosse in una direzione analoga a quella del filosofo tedesco, proponendo principî regolativi immodificabili di tipo kantiano: il principio di relatività (espresso in forma analoga a quello di Poincaré) e il principio secondo cui la ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] da condensazione di materia primitiva in movimento vorticoso attorno a un centro. Questa ipotesi venne ripresa da Immanuel Kant (1755) ed elaborata soprattutto da Pierre-Simon de Laplace verso la fine del Settecento. Secondo Laplace, il Sistema ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...