Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] lunghezza delle frasi e il numero delle parole per frase in scrittori disparati come l'autore dell'Apocalisse, I. Kant e G. Grass (v. Fucks, 1968).
Studiosi di orientamento linguistico, quali i formalisti russi, furono pionieri anche nell'analizzare ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] non v'è traccia di Hegel, né della filosofia tedesca dell'identità), arrestatasi tra ostile e perplessa di fronte a Kant, che criticava aspramente nel volume IV (pp. 40 ss.) e la cui filosofia giudicava persino "incomprensibile" in una lettera al ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] questo potere sembrava inconcepibile senza presupporre qualcosa che si conserva in seguito alla percezione. E lo stesso I. Kant non faceva che riprendere la concezione aristotelica parlando della m. come della capacità di riprodurre volontariamente ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] anche se gli attirò non poche critiche l'aver dedicato ben 111 pagine alla voce Denina e solo due righe occasionali a Kant. Nel 1792 volle rivedere la patria per pochi mesi (il 10 marzo partecipò ad una adunanza dei filopatridi), e appena rientrato a ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la musica sacra si arricchì di forme legate alla tradizione occidentale, fenomeno che portò, nella seconda metà del secolo, al kant (che richiama il gymel inglese), comune anche al genere profano, a 3 voci, di sapore tonale maggiore o minore, mentre ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e insieme tecnologicamente avanzata, con i rischi pesanti e convergenti dell’alienazione. Fra i narratori sono da segnalare H. Kant, G. Kunert, da ultimo orientato verso un planetario catastrofismo, E. Strittmatter, il più avanzato, almeno agli inizi ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , Leipzig 1896, Il, p. 168). Siamo nella tradizione kantiana, filtrata dal formalismo dello Herbart; e in genere a Kant, e non a Hegel, risalgono i precedenti culturali accolti dagli espressionisti.
La teoria della Einfühlung è di origine romantica ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il contrasto tra impianto classico e soluzioni audacemente innovative: riferimenti contemporanei sono nobilitati mediante l’inarcatura («E Kant aguzza con la sua Ragion / Pura il fredd’ago del fucil prussiano»: Per il LXXVIII anniversario della ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] jour d'un condamné à mort. Leibniz ebbe rapporti epistolari con molti scienziati italiani, fra cui Vallisneri e Ramazzini. Kant fu lettore di Boscovich in cui trovò notevoli intuizioni de spatio ac tempore. Gaetana Agnesi suscitò l'ammirazione di un ...
Leggi Tutto
kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...