Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] delle minoranze ecc.) volti a prevenire possibili abusi da parte del potere politico porta numerosi pensatori, a partire da Kant, a negare la configurabilità di un autonomo diritto di r. o, comunque, a ridurlo ad una sorta di diritto ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] moderna la nozione è ripresa in un senso vicino a quest’ultimo da G.W. Leibniz e da C. Wolff; I. Kant qualificò ulteriormente il concetto indicando come s. «l’unità di molteplici conoscenze raccolte sotto un’unica idea». La tesi kantiana dell ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] la scienza opera in vista di un fine primario, preminente su tutti gli altri, rappresentato dal bene dell'uomo. Secondo I. Kant (1724-1804) l'uomo è l'unico essere vivente cui può essere riconosciuta una dignità morale. Il problema della tutela dell ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] una transizione evolutiva dalla rana alla scimmia fino ai primi segni di umanità nel samoiedo, per arrivare al genio trascendente di Kant e Newton.
Di Lavater, tra il 1775 e il 1778, escono a Lipsia, in quattro volumi in folio con un centinaio ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] questo potere sembrava inconcepibile senza presupporre qualcosa che si conserva in seguito alla percezione. E lo stesso I. Kant non faceva che riprendere la concezione aristotelica parlando della m. come della capacità di riprodurre volontariamente ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] e la giustizia o rettitudine. Se sono considerati come principî secolari, sono gli ‛imperativi categorici' dell'etica, che Immanuel Kant insegnò essere fondamentali per la vita morale. Sia che vengano usati in senso religioso che in senso secolare, i ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] pensée française du XVIIe siècle. La génération des animaux de Descartes à l'Encyclopédie, Paris, Colin, 1963.
Solinas 1967: Solinas, Giovanni, Il microscopio e le metafisiche. Epigenesi e preesistenza da Cartesio a Kant, Milano, Feltrinelli, 1967. ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] Inoltre, nei suoi studi sull'epilessia focale, egli si oppose alla teoria di Flourens. Ciò nonostante, quasi riecheggiando Kant che, in una salomonica lettera a Soemmelring, aveva vietato le indagini naturalistiche sulle funzioni superiori dell'anima ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dallo spirito ai minimi dettagli dei fenomeni naturali. La possibilità stessa di un simile progetto era stata negata dal Kant della Critica del giudizio e dall'Hegel dell'Enciclopedia, i qualiavevano determinato l'ambito della filosofia naturale in ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
postkantiano
agg. [comp. di post- e del nome del filosofo ted. I. Kant (v. kantiano)]. – Che è posteriore alla filosofia, alle dottrine e ai principî di Kant: filosofia, critica p.; come sost., filosofo che, venuto poco dopo Kant, ne continua...