MITOS (Μίτος)
S. de Marinis
Personificazione della capacità generativa maschile; appare (come figura maschile barbata senza particolari caratterizzazioni), accanto a Krateia, che ne è il corrispondente [...] figurazione, innegabilmente dominata da un influsso orfico, mostra a destra Kabiros (iconograficamente non dissimile da Dioniso) con un kàntharos in mano, adagiato a banchetto e assistito da un piccolo coppiere (Pais), che, curvo, attinge da un ...
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SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] V sec. a. C. fino al IV; a partire dalla fine del V sec. si conoscono molte imitazioni àpule e campane.
La forma del kàntharos, leggermente svasato, privo dell'alto piede e con i manici che non superano la linea dell'orlo, è stata creata con i primi ...
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KOMODIA (Κωμῳδία, Comoedia)
G. Gualandi
Personificazione della Commedia, quasi sempre unita nelle raffigurazioni con quella della Tragedia. Oltre che nel dipinto di Aetion (v.), K. appare nel piano inferiore [...] , in una delle due erme colossali del Vaticano dalla Villa Adriana di Tivoli.
Come menade, con tirso fiorito e un kàntharos nelle mani, precede Dioniso nel ritorno di Efesto sul cratere a figure rosse G 421 del Louvre nella maniera del Pittore ...
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OROCHARES (᾿Ορολχάρης)
A. Bisi
Nome di un sileno su un'anfora attica a figure rosse da Vulci, ora nel museo di Berlino (n. 2160).
Su un lato Hermes e un sileno, e ai loro piedi un capriolo; sull'altro [...] orecchie di cavallo, i lunghi capelli arricciati e fluenti sulle spalle incoronati d'edera; regge nella destra lo stesso kàntharos che teneva Hermes sull'altro lato del vaso, e nella sinistra una lyra, simile all'eptacordo dell'altro sileno, aderente ...
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AMYMONE, Pittore di
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., il cui nome deriva da una pyxis del museo di Atene (CC 1551) con la raffigurazione del mito di Amymone. [...] artistico appare soddisfacente anche per la solidità di buon mestiere che non si smentisce mai. Tra le opere più antiche è il kàntharos del museo di Boston con un'iscrizione di un vasaio Hieron (che non è esente da dubbi), in cui egli rende con ...
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"N", Pittore (Painter of Oxford 1935. 18)
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine del tardo Geometrico e nel Protoattico (v.), cioè alla fine dell'VIII e nel primo quarto del VII sec. a. C. Il [...] più o meno frammentarî: anfora a Londra (Brit. Mus., 1936. 10-17. 1); anfora a Oxford (Ashmol. Mus., 1935. 18); kàntharos a Atene, Collez. Viastos; framm. di anfora a Eleusi; cratere "C" all'università di Magonza; framm. alla stessa università; framm ...
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MAKRON (Μάρκων)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è noto solo attraverso lo skỳphos Boston 13.186 in cui la sua firma è associata a quella [...] ragioni di stile a Makron. Solamente tre firme di Hieron appaiono su vasi dipinti da altri artisti e, mentre in un caso, nel kàntharos del Pittore di Amymone, la firma non è al di sopra di ogni sospetto, le altre due coppe si debbono al Pittore di ...
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ANTILOCO (᾿Αντίλοχος, Antilñchus)
G. Bermond Montanari
Figlio di Nestore, ci appare attraverso l'Iliade come un giovanissimo eroe, caro specialmente ad Achille. A lui toccherà il compito di annunciare [...] rappresentato accanto a Nestore e Thrasimedes. La pittura vascolare poi ha raffigurato A. accanto ad Achille: ad esempio sul kàntharos di Epigenes; su una kölix a figure rosse di Oltos. Accanto ad Achille egli appare anche in alcune rappresentazioni ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, p. 1 ss.; recentemente è stato soggetto di monografie il vaso sacro a D.: L. Asche, in Der Kantharos, Diss., Magonza 1956; P. Courbin, in Bull. Corr. Hell., LXXVII, 1953, p. 322 ss.; A. Bruhl, Liber Pater, Bibl. Ec. Fr. 175 ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] e mantello, con la chioma trattenuta da un nastro, lo scettro in mano, e spesso seduto sul trono, e talora ha un kàntharos in mano come in una kỳlix del British Museum firmata da Xenokles; in rilievi di Sparta, pur essendo meno limpido il carattere ...
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kantharos
〈kàntaros〉 s. m. – Traslitterazione del gr. κάνϑαρος, forma usata talvolta dagli archeologi invece del suo adattam. ital. càntaro (v. cantaro1, nel sign. 1).