Nome, d’origine turca («polvere nera»), di un grande deserto di sabbie nere del Turkmenistan fra il fiume Amudar´ja a N e il Kopet Dag a S, lungo un migliaio di km e largo da 300 a 500 km. Vi si trovano [...] alcune oasi. Ha giacimenti di zolfo, petrolio e gas naturale. Vi si pratica l’allevamento seminomade di montoni karakul´ e di cammelli. La costruzione del Canale del K., che unisce l’Amudar´ja al Mar Caspio, ha permesso l’agricoltura in zone ...
Leggi Tutto
´ (Astrachan′ o Astrakhan′) Città (498.953 ab. nel 2006) e porto fluviale della Russia, capoluogo dell’oblast′ omonima, sulla riva sinistra del ramo maggiore del Volga, a 95 km circa dal suo sbocco nel [...] l’ astrakan, pelliccia pregiata, dal pelame nero, bruno o grigio, lucido, profondo, che si ricava da agnelli di razza Karakul′ della regione o provenienti da località finitime, spesso dall’Iran.
L’antica A., conquistata dai Tatari nel 13° sec., era ...
Leggi Tutto
La città, nel suo sviluppo, tende a collegarsi coi sobborghi di S. Gervasio (a SO) e di Cavarzano (a NE). Un'altra direttiva di sviluppo è rappresentata dalla strada di Ponte delle Alpi, lungo la quale [...] , non ha fatto invece progressi di rilievo. Anche l'allevamento degli animali da pelliccia (volpi argentate, visoni, pecore karakul) non ha dato grandi risultati. Invece si è andata ancor più sviluppando, soprattutto nel Cadore, l'industria degli ...
Leggi Tutto
Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] peraltro anch’esso decimato: 9 milioni circa di ovini nel 2004 (erano 20 milioni negli anni 1970), comprese milioni di pecore karakul, le cui pelli sono largamente esportate; seguono caprini (7,5 milioni) e, a distanza, bovini (3,8 milioni), asini e ...
Leggi Tutto
L'ex Protettorato Tedesco, con una superficie di 823.876 km2 e una popolazione di 447.000 ab., è amministrato dall'Unione Sudafricana come parte integrante del suo territorio (è rappresentato al Parlamento), [...] formano l'ossatura economica del paese. Le aziende agricole europee sono dedite soprattutto all'allevamento del bestiame (bovini e pecore karakul). Vi esistono oltre 5.000 aziende agricole, con una media ampiezza di 7.500 ha ciascuna, in cui si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa meridionale; si affaccia largamente sull’Oceano Atlantico tra le foci dei fiumi Cunene e Orange; confini quasi sempre rettilinei lo separano a N dall’Angola, a S dal Sudafrica, a E da [...] di consumo) e quindi a maggior valore aggiunto. Le principali attività riguardano l’allevamento dei bovini e delle pecore karakul (in crisi a causa del calo della domanda internazionale). Le produzioni destinate al consumo locale sono costituite da ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] diffuso l’allevamento, in particolare quello ovino, destinato alla produzione della lana di astrakan ottenuta dalle pecore di razza karakul, ma non mancano cammelli e cavalli della pregiata razza achal tekin.
L’apparato industriale, che occupa il 30 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centro-occidentale, confina a NO con il Kazakistan, a E con il Kirghizistan e il Tagikistan, a S con l’Afghanistan e il Turkmenistan.
Esteso per circa 1500 km in direzione NO-SE, dalle [...] ). Rilevanti le coltivazioni di grano, riso, frutta e ortaggi. Importante l’allevamento del bestiame, soprattutto ovino (varietà karakul). La bilancia commerciale è costantemente in attivo, grazie alle cospicue esportazioni di cotone e di oro. Il ...
Leggi Tutto
Tagikistan
Adriano Guerra
(XXXIII, p. 179; App. III, ii, p. 895; V, v, p. 387; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Dopo [...] 350.000 t. Più estesi i pascoli, che occupano un quarto della superficie del paese e assicurano nutrimento a ovini (pecora karakul), caprini e bovini (rispettivamente 1.600.000, 620.000 e 1.000.000 nel 1998), mentre la maggior parte del territorio ...
Leggi Tutto
karakul'
karakul’ 〈karàkul’〉 s. m., russo [da una voce turca dell’Asia, forse toponimo]. – Denominazione di una razza di pecore, e delle pellicce che si ricavano dai loro agnelli, anche adattata nella grafia ital. in caracul (v.).
caracul
caràcul (o caracùl) s. m. – Adattamento ital. del russo karakul′, razza di pecore a manto nero o grigio, molto nota per la produzione delle pellicce Breitschwanz, astrakan o persiano, ecc., ottenute dai suoi agnelli.