Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] anni quaranta scrittori originali e a volte popolari, che si rifacevano a Verne e Wells (Paul Scheerbart, A. A. Bogdanov, KarelČapek, Aleksej Tolstoj, S. I. Witkiewicz, Karin Boye). Nel corso del XX secolo si sviluppò negli Stati Uniti un genere ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] dalla lingua cecoslovacca e significa "servo"; fu adottato dopo l'uscita del romanzo RUR - Rossum's universal robots, di KarelCapek, (1921) per designare quelli che fino ad allora venivano chiamati automi.
Nel 1940 lo scrittore Asimov formulò le tre ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] grottesca e umanissima spettralità quotidiana, già incarnata negli anni trenta dai racconti stringati e ciarlieri di KarelČapek, mentre il dissenso sovietico (Solženicyn, Sinjavskij, la letteratura clandestina del samizdat) ripropone l'antitesi fra ...
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robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi che lavorano al posto degli operai...