Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] aspri, e talora addirittura sarcastici. E se KarlKraus soleva scherzare acremente sull'autore, deformando in Der vertice che occorre osservare la fisionomia e la linea del pensiero di Karl Marx. Anche qui, e anche ammettendo che le conosca tutte e ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] fenomenologica intesa in senso scheleriano, è noto che fu Karl Jaspers, proprio all'inizio della sua celebre Allgemeine come A. Höfler a Vienna, A. Marty, T. Masaryk, O. Kraus e E. Utitz a Praga, A. Meinong a Graz - misero soprattutto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] minor works, Leiden, E.J. Brill, 1954-1956, 2 v.
Kraus 1933: Kraus, Paul, Zu Ibn al-Muqaffa῾, "Rivista degli studi orientali", 14, , begonnen von Georg Wissowa, fortges. von Wilhelm Kroll und Karl Mittelhaus (II, 14 ff.), hrsg. von Konrat Ziegler, ...
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arbasiniano
agg. Che ricorda lo stile e le tematiche dello scrittore Alberto Arbasino. ◆ tutta la geografia e storia e politica, tutti questi luoghi sono in Arbasino «lastricati di cultura», per usare una formula di Karl Kraus, sarcastico...