Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni più radicali. Convinto antimilitarista, durante la Prima guerra mondiale ruppe col partito e fondò con R. Luxemburg la Spartakusbund e successivamente la Kommunistische Partei Deutschlands (1918). ...
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Pittore, disegnatore, architetto, poeta (n. Brema 1871 - m. nel Kazachstan 1942). Pittore di melanconici paesaggi, influenzato dal Jugendstil si dedicò alla decorazione e illustrazione di libri (soprattutto [...] ) e come architetto di interni decorò e arredò la Gülden Kammer del Rathaus di Brema (1905). Nel 1925 espose al Karl-Liebknecht-Haus di Berlino una serie di opere che riflettono l'esperienza di un suo primo soggiorno nell'Unione Sovietica. Nuovamente ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] anche da Ludwig Feuerbach e dai "veri socialisti" (Moses Hess e Karl Grün) che s'ispiravano all'umanesimo feuerbachiano. È in questo periodo socialdemocratico (i cosiddetti eisenachiani), diretto da W. Liebknecht e A. Bebel, e l'Associazione generale ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] apparve nel gennaio del 1883, e alla cui preparazione egli aveva atteso con W. Liebknecht e A. Bebel, si affermò ben presto, sotto la guida di K. su Thomas More und seine Utopie (1888), alle Karl Marx's ökonomische Lehren (1887), fino al celebre ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] internazionaliste e rivoluzionarie dei bolscevichi, caldeggiate da Karl Radek, prevalsero decisamente). In questa situazione nel corso della sua errabonda esistenza. Bebel e Kautsky, Liebknecht e la venerata Rosa Luxemburg, Klara Zetkin e la Krupskaja ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzioni del 1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] a Gotha (1875).
Opere
Tra i suoi scritti si ricordano: Die politische Stellung der Sozialdemokratie (1869), Robert Blum und seine Zeit (1888), Geschichte der französischen Revolution (1890), Robert Owen (1892), Karl Marx zum Gedächtnis (1896). ...
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