Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] come esso avesse perso progressivamente la rigida connotazione che Karl Marx gli aveva attribuito, ovvero quella di fase , del pensiero socialista (cui appartenevano anche i tedeschi KarlLiebknecht e Rosa Luxemburg) che, nel marzo del 1919 ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] anche da Ludwig Feuerbach e dai "veri socialisti" (Moses Hess e Karl Grün) che s'ispiravano all'umanesimo feuerbachiano. È in questo periodo socialdemocratico (i cosiddetti eisenachiani), diretto da W. Liebknecht e A. Bebel, e l'Associazione generale ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] anniversario dell'assassinio di R. Luxemburg e K. Liebknecht, all'insegna del detto luxemburghiano "la libertà è (n. 1940), con gli esperimenti del gruppo Clara Mosch di Karl-Marx-Stadt.
Nell'eredità storica dell'arte moderna è compreso, oltre ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di Engels nel 1885 e nel 1894; il quarto a cura di Karl Kautsky nel 1895) - che era destinato a incidere profondamente sul movimento fu in contatto con Plechanov e in Germania con Liebknecht, e che al congresso dell'Internazionale di Amsterdam del ...
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