Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] da Ludwig Feuerbach e dai "veri socialisti" (Moses Hess e Karl Grün) che s'ispiravano all'umanesimo feuerbachiano. È in questo e più importante periodo nello sviluppo del pensiero di Marx. Comincia infatti in quest'epoca lo studio sistematico e ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] stile dinamicometaforico di B. Heisig, con la pittura di H. Ebersbach (n. 1940), con gli esperimenti del gruppo Clara Mosch di Karl-Marx-Stadt.
Nell'eredità storica dell'arte moderna è compreso, oltre al gruppo Die Brücke, anche P. Klee, G. Grosz, H ...
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Secondo la costituzione del marzo 1946 (come modificata nel luglio 1950) nella repubblica popolare albanese è prevista un'unica assemblea legislativa di 188 deputati (uno ogni 8000 ab.) eletti per quattro [...] presso Valona.
Sono in funzione tre impianti idroelettrici: al M. Daita presso Tirana, a Selita, e nella località denominata KarlMarx, sul Mati, in funzione dal 1957. La produzione totale fu nel 1957 di 125 milioni di kWh.
Le attività industriali ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] sul lavoro degli schiavi. Seguendo i suggerimenti dello stesso Smith e sulla scorta dell'analisi di KarlMarx, nell'epoca moderna distinguiamo tre stadi ulteriori: agricoltura feudale, capitalismo mercantile e capitalismo industriale. Naturalmente ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] della conoscenza, Milano 1963).
Steindl, J., KarlMarx and the accumulation of capital, in Marx and modern economics (a cura di D. Horowitz), London 1968 (tr. it.: KarlMarx e l'accumulazione del capitale, in Marx, Keynes e i neomarxisti, Torino 1971 ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] del lavoro, da un lato, e fondo per il riutilizzo nell'impresa (o nel sistema delle imprese) dall'altro. KarlMarx, che fu il maggiore studioso di questo fenomeno, ipotizzò una società industriale non capitalistica, in cui alla socializzazione del ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] . Il saccheggio, in effetti, fu il secondo aspetto caratteristico del periodo iniziale della moderna colonizzazione d'oltremare. KarlMarx non era lontano dal vero nella sua descrizione dell'estrema brutalità di questa fase. "La scoperta delle terre ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] produzione artistica e culturale deriva anche dal fatto che questa teoria, da David Ricardo a Piero Sraffa passando per KarlMarx, si fonda sul concetto di lavoro 'semplice' e sulla possibilità di ridurre il lavoro qualificato a lavoro 'semplice'. E ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] comparata dei sistemi economici e negli studi dello sviluppo economico.
David Ricardo (v., 1817) e, sulla sua scia, KarlMarx (v., 1867-1894) ripropongono la teoria del valore-lavoro contenuto anche per le società capitalistiche: non solo come ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] Adam Smith. L'unico pensatore che abbia davvero cercato di fondere l'analisi dell'economia con quella della società è stato KarlMarx, che, però, intrecciò i due ambiti in un modo troppo stretto, dando origine a una serie di nuovi problemi (v. sotto ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...