SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] tardi Lukács tenterà di risolvere con Essays Über Realismus (Berlino 1948; trad. it. Saggi sul realismo, Torino 1950), KarlMarx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker (Berlino 1948; trad. it. Il Marxismo e la critica letteraria, Torino 1953 e ...
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LASSALLE, Ferdinand
Arturo Beccari
Filosofo e agitatore politico tedesco. Il suo vero cognome era Lassal (Lassel, Lasel). Nacque a Breslavia l'11 aprile 1825 da genitori ebrei. Lasciata la scuola di [...] Lineamenti storici, Rocca S. Giovanni (Chieti) 1914; G. A. Borgese, Studi di letterature moderne, Milano 1915; F. Mehring, KarlMarx, Lipsia 1918; W. Sombart, Sozialismus und soziale Bewegung im 19. Jahrh., 8ª ed., Breslavia 1918; R. Mondolfo, Sulle ...
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TEOLOGIA POLITICA
Roberto Esposito
Dopo che per un lungo periodo, coincidente in larga parte con la seconda metà del 20° sec., la questione della t. p. è parsa sostanzialmente risolta attraverso la [...] usato prima in funzione apologetica dai controrivoluzionari agli inizi dell’Ottocento e poi, in forma critica, da Ludwig Feuer bach, KarlMarx e Michail Bakunin. Più tardi, negli anni Venti e Trenta del Novecento, esso è stato investito da un’intensa ...
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MIKHLIN, Solomon Grigor'evič
Carlo Cattani
Matematico bielorusso, nato a Kholmetch, nel governatorato di Gomel, il 23 aprile 1908, morto a Leningrado il 29 agosto 1990. Professore di Analisi matematica [...] 1944 all'università di Leningrado. Nel 1968 fu insignito della laurea honoris causa dalla Technische Hochschule di Karl-Marx-Stadt (odierna Chemnitz, in Germania). Membro, dal 1970, della Deutsche Akademie der Naturforscher ''Leopoldina'', dal 1981 è ...
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ROMEIN, Jan Marius
Antonello Biagini
Storico, nato a Rotterdam nel 1893, morto ad Amsterdam nel 1962. Avviatosi agli studi teologici e letterari (nel 1916 tradusse il Jean Christophe di R. Rolland), [...] negli anni della prima guerra mondiale e della rivoluzione russa si avvicinò al comunismo; nel 1922 tradusse il KarlMarx di F. Mehring e dal 1922 al 1925 svolse intensa attività per il Partito comunista come redattore del De Tribune. Nel 1924 si ...
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KORNAI, Janos
Claudio Sardoni
Economista ungherese, nato a Budapest il 21 gennaio 1928. Laureatosi in scienze nel 1956 presso l'Accademia ungherese delle scienze, nel 1961 ha ottenuto il dottorato in [...] economia dall'università KarlMarx di Budapest e, nel 1966, il dottorato in scienze dall'Accademia. Professore dell'Istituto di economia dell'Accademia ungherese dal 1967, K. ha insegnato in varie università occidentali ed è stato nominato membro ...
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GERA (XVI, p. 649)
Bruno NICE
La città (98.077 ab. nel 1956) è attualmente capol. di uno dei distretti della Repubblica Democratica Tedesca, il quale si stende su 3974 km2, conta una popol. di 733.900 [...] ab. e confina coi distretti di Chemnitz (o KarlMarx-Stadt), Lipsia, Halle, Erfurt, Suhl, nonché col Land Baviera della Repubblica Federale di Germania. ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] facile rintracciare l'influenza di sociologi dell'età sistematica, quali Marx e Engels, Émile Durkheim, V. Pareto e Max Weber è assai prossima al materialismo storico. Il suo pioniere, Karl Mannheim, è assai vicino al marxismo, dal quale proviene. ...
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ideologia
Stefano De Luca
Idee e valori finalizzati all'azione sociale e politica
Nato sul finire del Settecento per indicare una nuova scienza, il termine ideologia deve la sua fortuna a KarlMarx, [...] pensa di essere e non da ciò che è realmente.
Ora, la vera realtà della società in cui viviamo è data, secondo Marx, dai conflitti socio-economici, che vedono sempre contrapposte una classe dominante (quella che controlla i mezzi di produzione) e una ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] all'individuo e ai gruppi sociali. L'idea di rovesciamento o rivoluzione totale, infine, si riscontra anche in Marx e Lassalle.
Queste idee vaghe e generiche trovarono un primo sistematico assetto terminologico in Italia. Dapprima usati dai critici ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...