PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] . La sua formazione culturale, assai disordinata, si sviluppò attraverso la lettura delle opere di Giuseppe Mazzini e di KarlMarx, verso i quali nutrì una forte simpatia, senza trovare quella sostanziale inconciliabilità «che i partigiani dell’uno e ...
Leggi Tutto
NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] elettronico.
Produsse un modello fisico per lo studio dell’interazione economia-ambiente e, riprendendo il pensiero di KarlMarx e riferendosi ai moderni lavori degli economisti Piero Sraffa e Nicholas Georgescu-Roegen e del fisico-matematico John ...
Leggi Tutto
TIBALDI, Paolo
Luca Di Mauro
– Nacque a Piacenza il 26 gennaio 1824 da Giovanni e da Caterina Ferrari.
Benché nelle sue memorie egli affermi di essere nato il 27 gennaio 1827 – forse per mostrarsi ventenne [...] del ‘martire’ dell’odio bonapartista ed egli ebbe occasione di ritrovare Louis Blanc e conoscere Gustave Flourens, KarlMarx e Friedrich Engels. Lettere di sostegno e congratulazioni gli giunsero da Garibaldi, Mazzini e Victor Hugo.
Accusato dalla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] santa caccia spietata contro questo spettro”. Così comincia il celebre Manifesto del Partito comunista che due intellettuali tedeschi, KarlMarx e Friedrich Engels, pubblicano nel febbraio del 1848. I due autori, come Mazzini in Italia, sono convinti ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] Il giornale fu inizialmente assai ondivago, oscillante senza troppa cognizione di causa fra mazzinianesimo, ammirazione per Giuseppe Garibaldi e KarlMarx e aperture bakuniane. Sotto questi fluidi auspici fra settembre e ottobre, dopo aver scritto a ...
Leggi Tutto
GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] Università. Per i suoi tipi uscirono, tra gli altri, il saggio di V. Giuffrida Il terzo volume del Capitale di KarlMarx (1899) e la Sintesi sociologica di G. De Gennaro (1899).
La vivacità e l'intraprendenza imprenditoriale lo imposero presto sulla ...
Leggi Tutto
PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] Aleksandrovič Bakunin, Andrea Costa, Carlo Cafiero ed Errico Malatesta.
Allorché – divenuto palese il dissidio ideologico tra KarlMarx e Bakunin – gli internazionalisti romagnoli si schierarono a fianco dei dissidenti anarchici, Pezzi fu uno dei ...
Leggi Tutto
eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] che così si trovano ad esercitare il potere sovrano senza delegarlo a rappresentanti.
Queste idee si ritrovano in KarlMarx, che intende l'eguaglianza come una conseguenza dell'autogoverno dei produttori (cioè della classe operaia). È questa infatti ...
Leggi Tutto
Benito Mussolini
Massimo L. Salvadori
Il duce del fascismo
Benito Mussolini ha dominato la storia italiana per oltre un ventennio, dal 1922 al 1945. Divenuto, negli anni del suo potere, una delle figure [...] , improntato al primato dell’azione e della volontà, si nutriva, in maniera composita, del pensiero di KarlMarx, del sindacalista rivoluzionario Georges Sorel, dei filosofi Henri L. Bergson e Friedrich Nietzsche. Egli faceva pubblica affermazione ...
Leggi Tutto
Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] W. Griffith. Il secondo titolo con cui il film è conosciuto, Sturm Neba (Assalto al cielo), deriva invece dal nome che KarlMarx aveva dato alla Comune di Parigi: tra le intenzioni di Grigorij Kozincev e Leonid Trauberg c'era anche quella di dar vita ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...