Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] , nel senso dato a questo termine da Karl Polanyi. Questo meccanismo riguarda le relazioni il 1986).
Maine, H. J. S., Village communities in East and West, London 1871.
Marx, K., Engels, F., Lenin, V. I., Sur les sociétés précapitalistes (a cura di ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Venti si erano accostati alle posizioni del teologo Karl Barth. Willy, agendo nei gruppi di 11), rivisitazione critica del marxismo a partire da La teoria dei bisogni in Marx di Ágnes Heller (Milano 1974), per una nuova analisi dell’individuo, ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] Fricke ampliò l'Istituto, mentre il suo successore, Karl Michael Marx (1794-1864), aggiunse nuove collezioni che vennero costantemente Brunswick fu il primo mechanicus a essere assunto da Marx. Durante il periodo d'impiego al Collegium, egli fabbricò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] Française, 5a ed. del 1799; ripreso nella discussione marx-engelsiana del “socialismo critico-utopistico” (quello di Saint è morta”, si dice, si scrive.
Nel frattempo, con Karl Mannheim, che per primo trascende il livello filosofico-letterario, e ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] processo di integrazione progressiva degli esclusi, che Karl Mannheim ha proposto di chiamare "democratizzazione in sé anche gli amministratori. La stessa classe operaia, cui Marx aveva assegnato la missione storica di abbattere il dominio del ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] culturali la capacità di dialogo con gli studenti. Da questo insegnante apprese a leggere non solo Marx, Sorel, Freud, ma anche Sergio Corazzini e Karl Michelstädter. In quegli anni entrò in contatto con i gruppi di Giustizia e Libertà (attraverso ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] ), il Mattei Dogan Foundation Prize dell’ECPR (2007), il Karl Deutsch Award dell’IPSA (2009), il premio Isaiah Berlin (2013 diverse delle sue opere principali.
Opere. Da Hegel a Marx: la dissoluzione della filosofia hegeliana, Firenze 1951; Etica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] suo parere, ha invalidato le teorie e le previsioni “catastrofiste” di Marx e ha dimostrato che lo Stato del XX secolo, con il morta nel fallito tentativo rivoluzionario attuato con Karl Liebknecht nella Germania weimeriana del primo dopoguerra ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] 1952 con Josef König, professore di filosofia, con una tesi su Marx. Subito dopo realizza il suo sogno di un viaggio in Italia 7. Tubinga 1961: lo scontro tra Theodor W. Adorno e Karl R. Popper
Nel 1961 ebbe luogo a Tubinga il Congresso della Società ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] la maggior parte dei nomi stranieri sono tedeschi (Josef, Franz, Johan, Karl i più diffusi per i maschili ed Erika, Helga, Frieda per , riflessi in nomi come Menotti, Lenin e Lenina, Marx, Engels, Libertà, Progresso, Balilla, Gorizia, Gradisca, ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...