Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] dai primi tempi della storia della psicanalisi si distinse Karl Abraham, specialmente per il suo lavoro sulla malinconia. negli ultimi cento anni. Le altre tre sono Darwin, Marx e Einstein.
Freud e Finstein si scrissero lettere su argomenti ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] significativa di questa corrente, Eros and civilisation di Herbert Marcuse, esce nel secondo dopoguerra ed echeggia non solo Freud e Marx ma anche, più vicino all'autore, Reich e, più lontano, Hegel. Nato nel 1898, studi universitari di filosofia a ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Fux. Hofcompositor und Hofkapell-meister der Kaiser Leopold I., Josef I. und Karl VI. von 1698 bis 1740, Wien 1872, pp. 189 s., Italienische Präsenz in Dresden 16.-19. Jahrhundert, a cura di B. Marx, Dresden 2000, p. 275; G. Catoni - M. De Gregorio, ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Germania, Paci offrì una lettura in cui Sören Kierkegaard, Karl Jaspers e Jean Wahl prevalevano su Martin Heidegger: l conferenza tenuta a Praga nel 1962 sul Significato dell’uomo in Marx e Husserl mise in chiaro che Paci intendeva raccordare il tema ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] del collettivismo integrale, venne a trovarsi a capo di quel movimento che mirava alla soluzione delle questioni sociali per vie legali, al di fuori di ogni azione politica, e fu insieme con F. Lassalle ...
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Sociologo tedesco (Budapest 1893 - Londra 1947), prof. di sociologia nelle univ. di Heidelberg e di Francoforte; con l'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e insegnò pedagogia nella Scuola di [...] che si risolve quindi in uno storicismo integrale, derivante dallo storicismo classico tedesco più che da quello materialista di Marx. Altri scritti importanti di M. sono: Mensch und Gesellschaft im Zeitalter des Umbaus (1935; 2a ed. in lingua ingl ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...