Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] della strategia, che invece è centrale nella concezione di Karl von Clausewitz. Il generale prussiano ha una concezione in Algeria. I 'colonnelli' francesi pensavano di combattere Marx e Lenin, che avevano indicato i motivi delle rivolte ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] -cristiana della storia, come ebbe a presentarle Karl Löwith, le teorie della storia come progresso costituiscono s'intrecciano. E proprio l'unificazione economica del globo - quella che Marx indicava come la nascita di un 'mercato mondiale', e che va ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] una vicenda storica differente da quella europea. Fu però Marx a offrire non soltanto una visione generale della moderna storia «modo di produzione asiatico» ripresa nel 1957 da Karl Wittfogel.
Nel congresso internazionale di scienze storiche di Oslo ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] dei partiti rivoluzionari clandestini. Nel 1898 sorse il Partito operaio socialdemocratico russo, di orientamento marxista (Marx, Karl), che considerava la classe operaia come la forza rivoluzionaria per eccellenza e auspicava un rapido sviluppo ...
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austro-marxismo
Denominazione di una corrente di pensiero sorta in Austria, che sottopose a revisione alcune problematiche del marxismo negli anni precedenti la Prima guerra mondiale. L’a.-m., rappresentato [...] , Viktor, Max e Friedrich W. Adler, Rudolf Hilferding e Karl Renner, pose l’accento sulla necessità di superare le interpretazioni meccanicistiche del pensiero di Marx, fatte proprie da alcuni socialdemocratici tedeschi, di rivalutarne la dimensione ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] del collettivismo integrale, venne a trovarsi a capo di quel movimento che mirava alla soluzione delle questioni sociali per vie legali, al di fuori di ogni azione politica, e fu insieme con F. Lassalle ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...