Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] imago Dei e metteva in crisi quella di un disegno divino nella natura, non poteva non interessare gli autori socialisti. KarlMarx colse proprio questi punti e Friedrich Engels riprese i temi di The descent of man, così come sposò l'antropologia di ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] relazioni sociali e dai rapporti di produzione in cui gli individui sono inseriti. Nell'Ideologia tedesca (1845-1846) KarlMarx e Friedrich Engels hanno sostenuto che i valori e le rappresentazioni degli uomini vengono loro direttamente ispirati dall ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] bisogni umani, e Jean-Jacques Rousseau, che propugnava invece lo sviluppo autonomo dell'individuo, esemplificano le due posizioni contrapposte. KarlMarx dal canto suo mise in luce l'interrelazione tra le condizioni storiche e sociali da un lato e la ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] Comte, Herbert Spencer, KarlMarx, Max Weber, Émile Durkheim - cercavano di comprendere l'ascesa e il trionfo della modernità: la trasformazione epocale della società e della cultura europee verificatasi col passaggio da forme tradizionali di tipo ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] nozione comporti l'adozione di una prospettiva strutturalistica. Auguste Comte, Herbert Spencer e in generale il positivismo; KarlMarx, Friedrich Engels e il marxismo; Wilhelm Dilthey e lo storicismo tedesco; Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] trovò la sua espressione più compiuta nella filosofia della storia dialettica ed evoluzionistica del XIX secolo - ad esempio in KarlMarx (v. Osterhammel, 1996, pp. 277-278).
Lo storicismo classico del XIX secolo segnò la scomparsa quasi totale della ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...]
L'identificazione tra modernità e capitalismo (v. Sayer, 1991) è stata attuata forse nella forma più coerente da KarlMarx. Nel Manifesto del Partito comunista, che è stato definito il primo manifesto modernista (v. Berman, 1982), egli mette in luce ...
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WITTFOGEL, Karl August
Domenico Caccamo
Sociologo e orientalista, nato a Woltersdorf, Hannover, il 6 settembre 1896, collaboratore dell'Institut für Sozialforschung di Francoforte (1925-33) e della [...] , negli anni 1930-31, la concezione unilineare dello sviluppo storico, più tardi sintetizzata da Stalin. Sotto l'influenza di Marx, di M. Weber e in genere della Kultursoziologie, W. affrontò questioni di metodo, segnalò la rinascita politica della ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] in cui costituisce un capitolo dell'ermeneutica del pensiero di Marx in quanto tale, mentre importa qui proseguire l'analisi utopia come modo di pensare totalitario è quella condotta da Karl Popper in un'ottica sostanzialmente liberale e in base ai ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] sulla morfo-fisiologia dei processi fecondativi. Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, è stata pari o, forse, superiore a quella di Marx. Fatto singolare, anzi inintellegibile, se paradossi e stravaganze che ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...