Nato a Weinheim (Baden) il 28 gennaio 1827, morto a Klosterneuburg (Vienna) il 16 ottobre 1894. Figlio del barone Babo Lamberto Giuseppe Leopoldo, che fu uno dei primi ampelografi della Germania, seguì [...] , presso Wiesbaden, a Poppeldorf, presso Bonn e ad Eldena, presso Greifswalde. Dopo aver insegnato nel politecnico di Karlsruhe, fu chiamato nel 1860 a dirigere per primo la scuola di vitifrutticoltura di Klosterneuburg, che egli seppe portare ben ...
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Pittore (Anversa 1505 circa - ivi 1575). Allievo e collaboratore del padre, Quentin, fu accusato di eresia e bandito da Anversa (1544); viaggiò in Italia e dimorò probabilmente in Francia. Nel 1558 è nuovamente [...] , preferì soggetti tratti dalla storia, dalla leggenda, dall'Antico Testamento (Flora, 1559, Amburgo, Kunsthalle; Elia e la vedova di Zarepta, 1565, Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle; ecc.), nei quali è palese l'influsso della scuola di Fontainebleau. ...
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GUDE, Hans Fredrik
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore, nato a Oslo il 13 marzo 1825, morto a Berlino il 18 agosto 1903. Studiò a Düsseldorf con W. Schirmer e A. Achenbach. In patria dipinse con Adolf [...] di Oslo). Nel 1852 diventò professore all'Accademia di Düsseldorf, nel 1864 professore e direttore dell'Accademia d'arte in Karlsruhe e nel 1882 fu chiamato all'Accademia di Berlino. Passava però quasi sempre l'estate in Norvegia, e nella maggior ...
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MAYBACH, Wilhelm
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 9 febbraio 1846 da uno stipettaio a Heilbronn nel Württemberg, morto a Cannstadt presso Stoccarda il 29 dicembre 1929. Dopo un periodo trascorso [...] delle eccezionali attitudini del M. per la meccanica e quando, nel 1869, assunse la direzione della fabbrica di macchine di Karlsruhe, lo volle con sé nell'ufficio di progetti e con sé lo ebbe ancora quando passò agli stabilimenti Deutz di Colonia ...
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nanoantenna
s. f. Antenna di dimensioni microscopiche.
• «Pensiamo alla puntina di un vecchio grammofono ‒ semplifica [Marco] Lazzarino ‒ mentre legge i solchi e li trasforma in musica. Così, nel nostro [...] poi le nanoantenne che in futuro saranno capaci di trasmettere dati wireless ad altissima velocità con la luce (studio del Karlsruhe Institute of Technology): si comportano come delle antenne radio ma su una scala dieci milioni di volte inferiore e ...
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Ingegnere, nato il 17 marzo 1834 a Schorndorf (Württemberg), morto il 6 marzo 1900 a Cannstadt (Württemberg). Tra il 1853 e il 1856 lavorò nella fabbrica di macchine utensili di Grafenstaden nell'Alsazia, [...] nell'ingegneria meccanica. Ritornato in Germania, dopo aver passato qualche tempo in fabbriche di macchine a Geislingen, a Reutlingen e a Karlsruhe, fu tra il 1872 e il 1882 direttore tecnico della ditta Langen e Otto, dove si occupò di motori a gas ...
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MOHL, Robert von
Anna Maria Ratti
Giurista e uomo politico, nato a Stoccarda il 17 agosto 1799, morto a Berlino il 4 novembre 1875; professore di scienza politica nelle università di Tubinga (1827) [...] Baden (1857); deputato del Baden alle diete di Francoforte (1861) e di Monaco (1867), presidente della Oberrechnungskammer a Karlsruhe (1871), entrò nel 1874 a far parte del Reichstag come deputato del partito liberale.
Le sue opere principali sono ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ; il tratto completamente tedesco inizia all’uscita dalla cosiddetta Fossa Renana, tra Selva Nera e Vosgi, presso Karlsruhe. Traversato il Massiccio Scistoso Renano, con un percorso tortuoso e a volte incassato tra rive incombenti, oltre Duisburg ...
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POURBUS
Arthur Laes
Famiglia di pittori fiamminghi, fiorita nei secoli XVI e XVII. Peter, nato a Gouda verso il 1510, morto a Bruges il 30 gennaio 1584, si stabilì in quest'ultima città nel 1538 e vi [...] delle sue opere si conserva a Bruges. Altri quadri di P. si trovano nei musei di Anversa, Amsterdam, Bruxelles, Karlsruhe, Lilla, Parigi (Louvre), Stoccarda, ecc. Non è certo che Peter abbia visitato l'Italia; tuttavia il suo Giudizio universale ...
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Pittore (Bouvines o Dinant 1480 circa - Anversa 1524). Sensibile allo stile di G. David e di H. Bosch, talvolta collaborò con Q. Metsys e con J. van Cleve, dipingendo nei loro quadri i fondi di paesaggi. [...] . Opere firmate sono soltanto una Fuga in Egitto (Anversa, Konintlijk museum voor Schone Kunsten), un S. Gerolamo (Karlsruhe, Kunsthalle), un Battesimo di Cristo (Vienna, Kunsthistorisches Museum); sulla base di queste gli sono state attribuite molte ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...