Industriale e tecnico tedesco (Karlsruhe 1844 - Ladenburg 1929). Nel 1883 impiantò un'azienda per la produzione di motori a gas (Benz & C.) a Mannheim. Costruì quindi, nello stesso anno di G. Daimler [...] (1885), un motore a benzina e, l'anno successivo, presentò la sua prima automobile. Nel 1926 la sua società si fuse con la Daimler-Motoren-Gesellschaft dando vita alla Daimler-Benz A.G., produttrice delle ...
Leggi Tutto
Pedagogista (Sigmaringen 1839 - Karlsruhe 1926). Influenzato in gioventù dalla pedagogia di Herbart, ne combatté l'intellettualismo e l'individualismo, sostenendo l'educazione del volere come base dell'educazione. [...] Tra le opere: Handel und Wandel in der pädagogischen Schule Herbarts (1885); Die didaktischen Normalformen (1901); Haus, Welt und Schule (1902); Prinzipien und Methoden der Erziehung (1906); Die Schule ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Karlsruhe 1884 - fronte russo 1942); capo di S. M. della prima regione militare di Königsberg (1920), si convertì presto alle idee nazionalsocialiste. Distaccato dal 1933 al ministero [...] della Guerra, fu consigliere politico di W. von Blomberg ed ebbe parte determinante nell'avvicinamento della Reichswehr al regime nazionalsocialista. Durante la seconda guerra mondiale partecipò, in posizioni ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Karlsruhe 1872 - Winterthur, Svizzera, 1942). Nelle due raccolte giovanili (Tag und Nacht, 1984; Der Glühende, 1896) già si delinea quel tormentato misticismo cosmico che si espresse compiutamente [...] nei poemi visionarî Die Blüte des Chaos (1905), Der Sonne-Geist (1905), e nella grande trilogia Aeon (1907-11). La fede nell'estetismo mistico anima anche i due drammi Aiglas Herabkunft (1929) e Aig las ...
Leggi Tutto
Nipote (Karlsruhe 1786 - Rastatt 1818) del granduca Carlo Federico, resse le sorti dello stato dal 1808 come reggente e successe all'avo nel 1811. A lungo fedele a Napoleone, passò, dopo la battaglia di [...] Lipsia, dalla parte degli alleati, che lo riconobbero soltanto nel 1817. Nel 1818 concesse una costituzione. Dal matrimonio con Stefania de Beauharnais (1806) ebbe la figlia Giuseppina, sposa poi di Carlo ...
Leggi Tutto
Archeologo e antiquario (Karlsruhe 1835 - Parigi 1926), di origine tedesca; collaborò con Napoleone III alla Vie de César. Naturalizzatosi francese, fu per qualche anno conservatore al Louvre, di cui pubblicò [...] il catalogo delle iscrizioni greche (1865). Tra le altre opere: La colonne Trajane (1865), Les médaillons de l'Empire Romain (1878) e i cataloghi di importanti collezioni private. Lasciò al Cabinet des ...
Leggi Tutto
Medico (Graben, Karlsruhe, 1822 - Heidelberg 1902), prof. di clinica medica a Erlangen, Friburgo, Strasburgo; tra i maggiori clinici tedeschi del sec. 19º. Per primo descrisse la periartrite nodosa (o [...] malattia di K.), la paralisi bulbare progressiva, l'acetonemia nel diabete, il respiro caratteristico del coma diabetico (respiro di K., contraddistinto da inspirazioni profonde e lente seguite da una ...
Leggi Tutto
Storico ed erudito tedesco (Karlsruhe 1785 - Berlino 1867); prof. a Heidelberg e a Berlino, elaborò il nuovo concetto della filologia intesa come metodo storico diretto a indagare e ricostruire tutta la [...] vita sociale e politica di un popolo, distinguendo in essa una parte materiale (l'ermeneutica e la critica) e una parte formale, riguardante la vita pratica, pubblica e privata, e la vita teoretica (scienze, ...
Leggi Tutto
Orientalista (Harburg 1836 - Karlsruhe 1930), prof. di lingue orientali dal 1864 a Kiel e dal 1872 a Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1893). Dominò il campo della semitistica, a esclusione dell'assiriologia, [...] lasciando in ogni sua branca lavori fondamentali: Geschichte des Qorān (1860); Beiträge zur Kenntnis der Poesie der alten Araber (1864); Grammatik der neusyrischen Sprache am Urmia-See und Kurdistan (1868); ...
Leggi Tutto
Teologo protestante liberale (Karlsruhe 1832 - Baden-Baden 1910), prof. a Heidelberg (1861), poi a Strasburgo (1878-1904). Critico ed esegeta del Nuovo Testamento, di vasta erudizione, razionalista, nel [...] problema dei sinottici accreditò la teoria delle due fonti (proto-Marco e Logia di Matteo): Die synoptischen Evangelien (1863); Synoptiker (3a ed. 1901); nel IV Vangelo, datato alla fine del 1º sec., vede ...
Leggi Tutto
francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...