Pseudonimo della scrittrice neozelandese Kathleen Beauchamp (Wellington, Nuova Zelanda, 1888 - Fointainebleau, Francia, 1923). Nel 1903 fu mandata a studiare in Inghilterra, dove rimase tre anni; rientrata in famiglia, ottenne, dopo due anni, di tornare a vivere a Londra. Sposò (1909) G. Bowden da cui si separò poco dopo. Esordì con In a german pension (1911), profili e impressioni che richiamarono ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] Manzoni: un saggio (1973); Alessandro (1974, 2a ed. con il titolo Alessandro Magno, 1985); Vita breve di KatherineMansfield (1980, Premio Bagutta 1981); Tolstoj (1983, Premio Strega 1984); Kafka (1987); Storia prima felice, poi dolentissima e ...
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Scrittrice, critica letteraria e traduttrice italiana (n. Orbetello 1946). Laureata in Lettere Moderne all'Università di Lettere e Filosofia “La Sapienza” di Roma, successivamente ha approfondito i suoi [...] , Cleopatra (2005), Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf (2006), La figlia del sole. Vita ardente di KatherineMansfield (2012), Hannah e le altre (2013), Una fratellanza inquieta. Donne e uomini di oggi (2018), María (2019), entrambi ...
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Critico e giornalista inglese (Peckham, Londra, 1889 - Londra 1957). Collaborò al Times literary supplement (1914-18), diresse l'Athenaeum (1919-21), fondò e diresse l'Adelphi (1923-48). La sua opera letteraria [...] (1936) e The mystery of Keats (1949). Curò l'edizione del Journal e delle Letters di K. Mansfield; nel 1933 pubblicò The life of KatherineMansfield. Postuma, è uscita la raccolta Selected criticism: nineteen sixteen to nineteen fifty-seven (1960). ...
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LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] ottenuti, fra i quali un James Tate Black Memorial Prize (1943) conferito alla sua prima raccolta di racconti, un KatherineMansfield Prize (1962), l'Eire Society Gold Medal (1974), un Literary Award of the American Irish Foundation (1979), l'Allied ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] riprese i contatti con Rizzoli e quell'anno uscì il 25° volume nel "Sofà delle muse", il Libro degli appunti di KatherineMansfield, tradotto dalla Morante. Soprattutto il L. aveva capito che c'era poco o nulla da temere dalla nuova classe politica e ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] nel medesimo tempo per lo stesso editore Alberto Mondadori traduceva Felicità. Qualcosa di infantile ma di molto naturale di KatherineMansfield; nel 1961 rivedeva integralmente la versione milanese di Esuli di J. Joyce effettuata da C. Linati (per i ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] compete una fisionomia più precisa della fittizia unità della persona, come accade - in area inglese - nei racconti di KatherineMansfield che tanto devono a Čechov. In Russia, è la prosa ornamentale di Andrej Belyj a costituire ‟una dichiarazione d ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] i nobili sentimenti" della Dandolo. Disorientante è invece il richiamo, in un moderno dizionario di letteratura, a KatherineMansfield, avvicinata alla D. per la natura inquieta e sensitiva.
Tra amori malandati, infanticidi e suicidi infantili, donne ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] Forster, Th. Mann, J.-P. Sartre, P. Valéry. In quel periodo la M. orientò le sue letture verso la pagina di KatherineMansfield, W. Faulkner, M. Blanchot; apprezzò lo stile asciutto di Natalia Ginzburg e C. Pavese.
Alla radio o in quotidiani come Il ...
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