FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ) di La Chiesa e la Repubblica entro i loro limiti di C. Amidei originò addirittura un richiamo di W.A. von Kaunitz.
Un fatto decisivo nell'evoluzione intellettuale del F. fu il viaggio in Francia e Inghilterra, preparato da rapporti epistolari che ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] del 1755-56; e contro il rinnovo del trattato fra lo Stato di Milano e i Grigioni.
In una memoria presentata al cancelliere Kaunitz il 15 febbr. 1764 il nunzio lamentava che non si fosse consultata la S. Sede per un atto che coinvolgeva gli interessi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] episodio fu solo uno dei prodromi di una campagna contro gli Ordini religiosi che si sarebbe sviluppata in seguito. Anche il Kaunitz infatti guardava con molto interesse a quanto si faceva a Venezia, ed anche in Francia, in quello stesso anno, erano ...
Leggi Tutto
BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] generale di Lovanio. Mentre a Vienna il nunzio Garampi era portavoce della protesta della S. Sede, duramente respinta dal ministro Kaunitz, il B. si limitò a tenere informata Roma e a mantenere a Bruxelles un sostanziale riserbo, fino al termine ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] di 200 lire annue. Un soggiorno a Vienna tra il luglio e il novembre 1774 gli fruttò l'amicizia e la stima del Kaunitz e il titolo di sovrintendente alle scuole minori e ai collegi, con uno stipendio di 1800 lire annue, che aggiunse agli altri ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] del cardinale Alessandro Albani. Non sembra che per questo compito il G. percepisse alcun emolumento e quando Wenzel Anton von Kaunitz, ignaro dei meriti e della fede filoimperiale del G., divenne ministro, egli tornò a sperare in una sua nomina ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] le più ricche prebende.
Ma proprio di questi personaggi aveva bisogno il governo di Vienna e, quando nell'82 il Kaunitz ritenne necessario dare una dimostrazione del diritto imperiale di nomina ai benefici già in collazione pontificia, il B. fu ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] E. Proverbio, Historic and critical comment on the "Risposta" of R.J. Boscovich to a paragraph in a letter by prince Kaunitz, in Nuncius. Annali di storia della scienza, II (1987), pp. 180, 216 s.; F. Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , nel Veneto come in Lombardia, in cui era vivo il ricordo di Maria Teresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in Toscana ove Pietro Leopoldo restava quasi un mito intoccabile, sino all'Austria dove troppi sacerdoti e anche qualche vescovo ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di portare «scandalo o mal esempio alla società»90. A Milano, invece, nel 1769 Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg propose di istituire un ispettore «incaricato di vegliare specialmente sull’esterna disciplina de’ costumi delle diverse classi ...
Leggi Tutto