Pittore, disegnatore, architetto, poeta (n. Brema 1871 - m. nel Kazachstan 1942). Pittore di melanconici paesaggi, influenzato dal Jugendstil si dedicò alla decorazione e illustrazione di libri (soprattutto [...] favole) e come architetto di interni decorò e arredò la Gülden Kammer del Rathaus di Brema (1905). Nel 1925 espose al Karl-Liebknecht-Haus di Berlino una serie di opere che riflettono l'esperienza di un ...
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Scrittrice polacca (Zaliski, Leopoli, 1890 - Londra 1957). La sua opera principale è il romanzo Krauzowie i inni ("La famiglia Krauz e altri", 1936), storia di una famiglia galiziana sullo sfondo della [...] vita sociale intorno al 1860. Le opere pubblicate dopo la guerra, fra cui spiccano i racconti di Kazachstańskie noce ("Notti del Kazachstan", 1958), sono tutte ispirate alla terribile esperienza del lager sovietico. ...
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Industriale indiano (n. Sadulpur, Rajasthan, 1950), l'uomo che nella classifica dei più ricchi del mondo stilata da Forbes nel 2006 occupa il quinto posto. Appartiene alla casta dei mercanti Marwari, [...] di acquisizioni di acciaierie in paesi dal basso costo del lavoro - la prima in Indonesia, poi a Trinidad e Tobago, in Kazachstan e poi ancora in Polonia, nella Repubblica Ceca, in Romania, in Bosnia ecc. - ne ha fatto il più grande produttore di ...
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Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] Kuji (1999); l'International convention center di Osaka, noto come Grand Cube, nella zona di Nakanoshima (2000), l'aeroporto di Astana, Kazachstan (2003), il Centro nazionale d'arte a Roppongi, (2005) e lo Spazio Brera Ginza a Tokyo (2005) e la casa ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] comunista. Sconfitto da Stalin, che aveva con sé la maggioranza, T. fu espulso dal partito, confinato in Kazachstan (1928), quindi esiliato in Turchia (1929). In seguito risiedette in Francia e in Norvegia e promosse la riorganizzazione ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] un fallito tentativo di entrare al servizio del principe Potëmkin, riprese le sue misteriose peregrinazioni: da Mosca nel Kazachstan, in Persia, in Georgia, in Crimea, a Costantinopoli, in Polonia. Era nuovamente a Costantinopoli al principio del ...
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kazako
każako (o każaco) agg. e s. m. (f. -a) [dal turco-persiano (e turco-tataro) qazāq «nomade, vagabondo»; cfr. cosacco] (pl. m. -ki o -chi). – Relativo o appartenente alla popolazione turco
-mongola dei Kazaki (o Kazachi), formatasi nel...