Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] Sister Helen per la potenza con cui è resa una suggestione malefica. La poesia di R., che fu amico di A. Ch. Swinburne e sensibile all'influenza di E. A. Poe, è ricca di musicalità verbale e si compiace in arcaismi, secondo l'esempio di J. Keats. ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] si possono indicare come antesignani del d. (oltre a R. Wagner e F. Nietzsche) E.A. Poe e quei poeti inglesi come J. Keats, P.B. Shelley, A.C. Swinburne e D.G. Rossetti, nei quali il titanismo romantico, perduta l’originaria impetuosità, aveva fatto ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] è, comunque, che la successiva generazione di poeti inglesi, come P.B. Shelley (1792-1822), G. Byron (1788-1824) e J. Keats (1795-1821), pur subito assunti in Europa quali icone del R., giunsero persino a polemizzare contro i romantici tedeschi, e ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] . È il caso di Vecchi e novi. Forestieri e nostrali (Milano-Palermo-Napoli 1923, su Alfieri, Aretino, Browning, Dickens, Keats, Marino, Verlaine, ecc.). Sono moltissimi i periodici sui quali comparve la sua firma; ricordiamo la Nuova Rassegna di ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] non più solo negli svolgimenti della moderna cultura decadente, ma nello studio di correnti e figure decisive del passato: J. Keats, F.-R. de Chateaubriand, P.B. Shelley, A. Tennyson e, soprattutto, W. Shakespeare, cui il G. dedicò un'attenzione che ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] Camuzzoni-Corradini, ibid. 1885; Gaspare Becerra, ancora del Longfellow, in Nozze Camuzzoni-Turella, ibid. 1885; Endimione, di J. Keats, in Nozze Camuzzoni-Panizzoni, ibid. 1890; Appender la catena al focolare, dello stesso, in Per le nozze del conte ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] (Dante, Petrarca, Leopardi, Carducci, D'Annunzio), con talune incursioni nella poesia romantica inglese (P.B. Shelley, J. Keats); il più scoperto esercizio di imitazione, come pure le movenze musicali ispirate alla poesia del passato, vengono ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] amata, affrontava nuovamente i motivi dell’assenza e della rinascita alla luce dell’epifania e della visione al modo di Keats.
Nel 1935, abbandonati gli studi di legge, si iscrisse alla facoltà di lettere a Bologna. Ammesso al secondo anno, frequentò ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ad Oxford, supremo presidio della critica accademica, ad E. de Selincourt, famoso editore e critico del Wordsworth e del Keats, sia succeduto (1946) C. M. Bowra, esegeta della poesia simbolista francese. Se i cultori ragguardevoli, sia della critica ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] , qual è che non derivasse da altri, non si facesse la mano copiando da altri? Da Chaucer e persino da Shakespeare fino a Keats, da Ronsard fino a Baudelaire persino; da Poussin a Ingres, a Manet; e se d'Annunzio si servì di descrizioni altrui per la ...
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