D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ammiccanti, le Favole mondane a quel tempo famose. Si occupò anche di critica, intervenendo su Carducci e Pascoli, Keats, Swinburne, Dante Gabriele Rossetti e, da un versante diametralmente antitetico, su Moleschott, del quale condivise l'ipotesi di ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] una costanza tematica e il trapasso dialettico, nello studio dell'antico, dalla cultura alla poesia, dagli Elgin Marbles al Keats, dal Wolf e dal Boeckh al Goethe e allo Hölderlin). Difetta, invece, radicalmente in Italia: dove un abisso divide ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] integrante dell’ispirazione di Lord Byron e di P.B. Shelley, mentre il terzo grande poeta di questa generazione, J. Keats, supera l’estetismo iniziale con la coscienza del significato della bellezza e del dolore nel mondo e della missione del poeta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la tendenza individualistica del Romanticismo nelle giovani generazioni di poeti che guardavano all’esempio inglese (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la pubblicazione dei sonetti di J. F.H ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] forza creatrice che riecheggia nella tradizione cavalleresca nibelungica ripresa nella tetralogia wagneriana; mentre Byron, Shelley e J. Keats (Ode alla melanconia) scoprono nella poesia il fascino della bellezza del corpo e del sentimento esasperato ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] via quell’idea, dai suoi primi germogli preromantici, nel riflettersi sui microcosmi individuali. Ma in poeti come Foscolo e Keats, la morte accarezzata nella fantasia resta pur sempre l’«altro» distinto dalla vita, se anche affacciantesi al culmine ...
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