Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] ); talvolta con la dolorosa percezione di un ideale irrecuperabile, ma pur sempre operante come ispirazione (si pensi a Hölderlin, a Keats, e, in Italia, a certi aspetti della sensibilità di un Leopardi o di un Carducci). Il rapporto col «classico ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] mondiale. Dichiarato nel 1918 Zona monumentale d’interesse nazionale, tra i personaggi che in esso hanno trovato sepoltura vi sono J. Keats, P.B. Shelley, A. Gramsci, W. Story, A. Labriola, C.E. Gadda, B. Pontecorvo, G. Corso, D. Bellezza, L. d ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] chiamato ‛fare anima' (soulmaking) l'aspirazione che guida il suo lavoro, prendendo l'espressione da William Blake e, soprattutto, da John Keats: ‟Chiamate, vi prego, il mondo ‛la valle del fare anima'. Allora scoprirete a che serve il mondo".
Data l ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] forza creatrice che riecheggia nella tradizione cavalleresca nibelungica ripresa nella tetralogia wagneriana; mentre Byron, Shelley e J. Keats (Ode alla melanconia) scoprono nella poesia il fascino della bellezza del corpo e del sentimento esasperato ...
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