CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] (dal Savonarola, 1935); Lechò dodi, con tenore solista (1936); Goccius (Laudi di Sant'Efisio), con soprano solista (1937); Keats songs (1942); Upon Westminster bridge (di W. Wordsworth, 1942); Le rossignol (1942); Sacred service (for the Sabbath Eve ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ammiccanti, le Favole mondane a quel tempo famose. Si occupò anche di critica, intervenendo su Carducci e Pascoli, Keats, Swinburne, Dante Gabriele Rossetti e, da un versante diametralmente antitetico, su Moleschott, del quale condivise l'ipotesi di ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ).
Questo famoso gruppo, per il quale il C. si attenne al racconto di Apuleio, ispirerà una delle più, belle odi di J. Keats (Ode toPsyche, 1819: "Surely I dreamt to-day, or did I see the winged Psyche with awaken'd eyes?"). Molti inglesi affluivano ...
Leggi Tutto