Scrittore inglese (Lindley, Leicestershire, 1577 - Oxford 1640). Più che per una commedia latina, Philosophaster (1606), è noto per il trattato The anatomy of melancholy, by Democritus junior (1621). Trattato [...] di medicina nella forma, servì al temperamento letterario e umoristico dello scrittore per spaziare in tutti i campi. L'opera, macchinosa, influì su L. Sterne e su Ch. Lamb. J. Keats vi s'ispirò per il poemetto Lamia e per la Ode on melancholy. ...
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Scrittore e critico inglese (Londra 1829 - ivi 1919), figlio di Gabriele. Fu tra i primi membri della Pre-Raphaelite Brotherhood e diresse la rivista The Germ, organo del movimento. Collaborò allo Spectator [...] ), P. B. Shelley (1870) e su W. Blake (1874), oltre a Lives of some famous poets (1878) e a una Life of Keats (1887). Di particolare importanza le memorie che lasciò sul fratello Dante Gabriele e sulla sorella Christina Georgina, scritte con estrema ...
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Anglista e filologo (Torino 1878 - ivi 1955). Dal 1932 insegnò lingua e letteratura inglese nell'univ. di Torino. È autore di numerose opere che comprendono studî (Saggi di letteratura inglese, 1913; Studî [...] Thompson, 1935; Lirica religiosa inglese, 2a ed., 3 voll., 1942, ecc.) e traduzioni (Beowulf; Liriche di Shelley e di Keats; Le poesie di Edgar Allan Poe, ecc.); per primo in Italia ha impostato gli studî anglistici su rigorosa base filologica. ...
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Poeta ungherese (Arad 1886 - Budapest 1928). Collaborò con varî giornali e fu tra i principali rappresentanti del gruppo della rivista progressista Nyugat ("Occidente"). Già dalla prima raccolta Hajnali [...] (Lomha gályán "Su galea pigra", 1917; Az öröm illan "La gioia fugge", 1922; Lélektől lélekig "Dall'anima all'anima", 1928). T. ha svolto inoltre una pregevole opera di traduttore (J. Keats, Ch. Baudelaire, Th. Gautier, G. de Maupassant, ecc.). ...
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Uomo politico e scrittore irlandese (Galway 1780 - Hampton 1857). Fu deputato e per 21 anni segretario dell'Ammiragliato. Polemista vigoroso, criticò l'organizzazione dei teatri di Dublino in una serie [...] dei cattolici. Collaborò attivamente alla Quarterly review, in cui pubblicò (1818), anonima, la stroncatura dell'Endymion di Keats, dettata da animosità politica. Fu tenace oppositore del Reform Bill, mutando in avversione la sua lunga fedeltà ai ...
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Poeta e romanziere statunitense (Louisville 1903? - New York 1946). Laureatosi a Harvard nel 1926 trascorse due anni in Francia. I due primi volumi di versi, Color (1925) e Copper sun (1927), sono ancora [...] dagli altri poeti di colore nella ricerca di un linguaggio e di forme ispirati a modelli europei (Keats, Shelley). Del tutto indifferente alla ricerca avanguardistica tipica della sua generazione, C. rimane legato alla struttura tradizionale ...
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Scrittrice, critica letteraria e traduttrice italiana (n. Orbetello 1946). Laureata in Lettere Moderne all'Università di Lettere e Filosofia “La Sapienza” di Roma, successivamente ha approfondito i suoi [...] Freudiano e collabora alle pagine culturali de La Repubblica. Ha tradotto e commentato molti autori, tra cui V. Woolf, J. Keats, Shakespeare, S. Beckett, M. Shelley ed è autrice di diversi romanzi: La bocca più di tutto mi piaceva (1996), Due ...
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Poeta e saggista italiano (Roma 1940 – ivi 2013). Ha pubblicato sedici libri di versi e numerose prose sparse in quotidiani e riviste, in parte raccolte in quattro volumi. Critico letterario dal 1978 al [...] altri, Il Corriere della Sera, Paragone, Leggere, Poesia. Ha collaborato a Pagine, dove aveva la rubrica "Appunti e disappunti" e teneva il blog "Diario postumo". Ha tradotto poesie di Keats, Shelley, Poe, Berryman, Sponde, Corbière, Corman, Stéfan. ...
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Poeta inglese (Walmer, isola di Thanet, 1844 - Oxford 1930). Nel 1913 nominato poeta laureato. Espose e sperimentò una teoria sulla prosodia a base d'accenti, lo sprungrhythm, usata per la prima volta [...] migliori in Shorter poems, Poetical works (1913), October and other poems (1920), New verse (1925) e nel poema The testament of beauty (1929). Fondò la Society for Pure English; scrisse anche otto drammi e saggi su Milton (1893) e J. Keats (1895). ...
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letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] , H. Heine), trovò imitatori in Inghilterra (W. Scott, W. Wordsworth, S.T. Coleridge, G.G. Byron, P.B. Shelley, J. Keats), in Francia (V. Hugo), in Italia (G. Berchet, G. Prati, G. Carducci). Anche qui si predilessero temi storico-leggendari, spesso ...
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