Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] e poi Lord Kelvin of Largs (1892); socio straniero dei Lincei (1882). Per alcune locuz. che lo riguardano → anche Thomson, William. ◆ [EMG] Bilancia di K. (o di Thomson): altro nome, a seconda dei casi, dell'elettrometro assoluto di K. e dell' ...
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chirale
chirale [agg. Der. del gr. cheír "mano"] [ALG] Termine introdotto da Lord Kelvin nel 1904 per qualificare una figura geometrica o un gruppo di punti non sovrapponibile alla propria immagine speculare [...] (com'è della mano destra rispetto alla mano sinistra, e viceversa). ◆ [CHF] Centro c.: v. stereochimica: V 664 e. ◆ [CHF] Equazione di campo c.: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: III 146 ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] si considera il successo dei metodi statistici introdotti da James Maxwell, William Thomson (che divenne più tardi lord Kelvin) e resi quantitativi da Ludwig Boltzmann - metodi che condussero alla spiegazione e alla predizione del comportamento dei ...
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Matematico e fisico (Dalkeith, Lothian, 1831 - Edimburgo 1901), prof. di matematica nell'univ. di Belfast (1854), poi di fisica nell'univ. di Edimburgo (1860); svolse ricerche sulla conservazione dell'energia [...] e sui quaternioni. Il suo nome è legato a quello di lord Kelvin nel Treatise on natural philosophy (dal 1867), una delle opere sistematiche fondamentali nel campo della meccanica e della fisica matematica. Tra le opere Elementary treatise on ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] sorprendente è che la teoria dei nodi ha avuto origine proprio da un problema di fisica. Nel secolo scorso lord Kelvin ideò una teoria - la cosiddetta ‛teoria degli atomi vortice' (v. Thomson, 1867) - in cui gli atomi erano considerati come mulinelli ...
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entropia
entropìa [Der. del ted. Entropie, dal gr. én "dentro" e tropé "trasformazione" e quindi "trasformazione interna"] [TRM] Grandezza che interviene nello studio delle trasformazioni termodinamiche [...] , v. meccanica statistica: III 729 c; unità di misura SI di essa è il joule a kelvin (J/K) ma correntemente è usata anche l'unità "termica" kilocaloria a kelvin (kcal/K). ◆ [FAF] In un tempo successivo a quello della sua piena affermazione nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] di una classificazione dei nodi basata sull'intuizione iniziata dallo stesso Gauss e proseguita da William Thomson (lord Kelvin) e Peter Guthrie Tait e, infine, le ricerche di Georg Friedrich Bernhard Riemann sulle funzioni complesse. L'estensione ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] La forma assunta da un segnale rettangolare che pervenga all'estremità di una lunga linea si chiama curva di Kelvin in quanto fu studiata da lord Kelvin, che ne dette (1855) l'equazione. ◆ [ELT] [OTT] P. guidata: quella che avviene in un volume ben ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] punto di vista, è la disposizione adottata da J. in collaborazione con W. Thomson (poi Lord Kelvin) nel 1862 (esperimento di J.-Thomson o di J.-Kelvin). In questa disposizione la comunicazione tra i due recipienti è assicurata non da un rubinetto ma ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] J s'indica il numero quantico di spin J della particella): v. App. II: VI 680 e sgg. ◆ [MTR] [TRM] Simb. del grado kelvin (nel passato °K). ◆ [FAT] Cattura K: processo in cui un protone di un nucleo interagisce con un elettrone del guscio K, dando ...
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kelvin
kèlvin s. m. [dal nome del fisico irland. W. Thomson lord Kelvin (1824-1907)]. – In fisica, unità di misura della scala termometrica assoluta, detta comunem. grado Kelvin (v. grado, n. 4 c), il cui simbolo è K.
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...