KÉNITRA (arabo Qniṭra, da qunaiṭira "piccolo ponte")
Eliseo BONETTI
Città (55.905 ab., di cui 8868 europei nel 1952) e porto del Marocco (ex-zona francese), sulla sinistra del f. Sebu, a 16 km dalla [...] sua foce nell'Atlantico. Consta di un centro indigeno e d'una città europea in notevole sviluppo. Il porto, che ha un movimento annuo di circa 600.000 t, ha una serie di banchine lungo il fiume, ove attraccano ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] è diretta specialmente all'elaborazione dei prodotti agricoli e della pesca. Ha i suoi centri principali a Casablanca, Kenitra, Rabat, Fedala, Safi e Tetuán. Il maggior contributo all'esportazione è fornito dall'industria rivolta alla lavorazione dei ...
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Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] quello di Banjul.
Nel Malawi Blantyre è ora Kapeni. Nel Marocco Casablanca ha ripreso il nome arabo di Dar el-Beida e Kenitra viene ora chiamata Mina Hassan Tani. Nel Ciad Fort Lamy è ora N'Djamena e Fort Archambault = Sarh. Nello Zaire il Katanga ...
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