Ecclesiastico (m. Canterbury 619), accompagnò s. Agostino di Canterbury nella missione del 596 e fu da questo inviato presso papa Gregorio I (601). Successe ad Agostino quale arcivescovo di Canterbury [...] canone alessandrino. Consacrò (613) a Canterbury la chiesa dei SS. Pietro e Paolo fondata da Agostino, e convertì Eadbert di Kent (618). La leggenda narra che fu miracolosamente punito da s. Pietro (617) per aver desiderato di lasciare l'Inghilterra. ...
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Figlio (m. 858) di Egberto, gli successe nell'839. Sostenne continue lotte contro i Danesi e nell'851 riportò una vittoria a Oakley; nell'853 sottomise i Gallesi settentrionali. Nell'855 donò le terre [...] alla Chiesa e andò pellegrino a Roma, dove rimase un anno. Al ritorno trovò che il figlio Etelbaldo si era impossessato del potere. Fu costretto allora a rinunciare allo Wessex contentandosi di regnare come re vassallo di Kent. ...
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Uomo politico anglo-normanno (m. 1179); sotto re Stefano fu sceriffo e justiciar dell'Essex, e divenne poi con Enrico II (1154) chief justiciar d'Inghilterra, assieme a Robert de Beaumont conte di Leicester. [...] scomunica in occasione della controversia con Becket. Cooperò validamente a reprimere la ribellione baronale del 1173. Ritiratosi dal suo ufficio (1179), morì nell'abbazia di Westwood da lui fondata nelle sue proprietà di Lesnes, presso Erith (Kent). ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] di A. a Roma, la missione sarebbe approdata in Inghilterra solo l'anno seguente, trovando asilo presso Etelberto, re del Kent, che avrebbe consentito ai monaci di stabilirsi a Canterbury (Beda, Hist. Eccl., 1, 25). Favorita dal sostegno della moglie ...
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Giurista statunitense (Boston 1841 - Washington 1935), figlio di Oliver. Oltre ad essere avvocato (dal 1866) e giudice prima della Corte suprema del Massachussets (1882-1902) e poi della Corte suprema [...] giudiziali hanno esercitato una grande influenza sulle generazioni successive.
Tra le sue opere: The common law (1881); Speeches (1891, 1913); Collected legal papers (1920); e l'ed. del trattato di diritto americano di J. Kent, Commentaries (1873). ...
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Avventuriero (Tournai, Fiandre, 1474 circa - Londra 1499), pretendente al trono d'Inghilterra. Al servizio (1489) della vedova di Sir E. Brampton, yorkista, l'accompagnò in Portogallo; passato poi in Irlanda, [...] gli esuli yorkisti. Aiutato da varî sovrani europei, ebbe nel 1495 navi e uomini dall'imperatore Massimiliano, e tentò uno sbarco nel Kent, fallito il quale si recò in Irlanda, donde poi fuggì in Scozia. Accolto qui con favore da Giacomo IV, sposò la ...
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Alderman anglosassone (m. Winchester 1053); accompagnò in Danimarca Canuto (1019). Fatto conte di Wessex, con la sua influenza assicurò la successione al trono di Edoardo il Confessore, che divenne marito [...] . G. si rifugiò presso Baldovino, conte di Fiandra, suocero di suo figlio minore Tostig e nel 1052, dopo una scorreria nello Wessex, fece sollevare gli abitanti di Londra, del Kent, del Surrey e del Sussex, riacquistando così tutta la sua influenza. ...
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Nobili inglesi, legati all'omonima contea. Il primo conte di S. sembra essere stato il normanno William de Warenne (1050 circa - 1088), la cui linea si estinse con William terzo conte (1148). La contea [...] nel 1397: ma il figlio di quest'ultimo, Thomas (1381-1415), dopo la degradazione, nel 1399, di Thomas Holland conte di Kent, che nel frattempo era stato creato duca di S., fu reintegrato nel titolo, che tornò poi alla corona quando egli morì. Nuovo ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] esprimeva su di lui nel 1428: "uomo leggero, ma dabbene" (Kent, p. 263).
Il primo incarico politico noto del G. (che 632: P. Orvieto, Castellani, Francesco, ibid., p. 620; D. Kent, The riseof Medici: faction in Florence, 1426-1434, Oxford 1978, ad ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] al Malvasia e, dopo la morte del G., a I. Hugford (cui andò anche una piccola parte della raccolta di disegni, sottratta al Kent) e quindi a G. Pelli; oggi è conservata alla Elmer Belt Library di Los Angeles, dove si trova anche un manoscritto di G ...
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kentia
kèntia s. f. [lat. scient. Kentia, dal nome del giardiniere e viaggiatore oland. W. Kent († dopo il 1828)]. – Genere di palme dell’emisfero australe, con foglie pennate, di bell’effetto decorativo. Nell’uso com. e nel linguaggio dei...
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...