Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] , presentato alla Biennale di Venezia del 1990; Iris, 1998, Londra, collezione dell'artista). Vedi tav. f.t.
bibliografia
S. Kent, Una scultura astrale, in Contemporanea, estate 1990, 19, pp. 80-85; Cataloghi di mostre: Anish Kapoor: works on paper ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] (tesi), London 1972.
G. Zarnecki, A 12th-Century Column-Figure of the Standing Virgin and Child from Minster-in-Sheppey, Kent, in Kunsthistorische Forschungen Otto Pächt zu Ehren, Salzburg 1972, pp. 208-214.
K.J. Galbraith, Further Thoughts on the ...
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BAGUTTI (Baguti), I. (Jacopo ? )
Rossana Bossaglia
Probabilmente di famiglia ticinese, giacché sono noti numerosi Bagutti, specialisti in pitture di genere decorativo, nati e attivi a Mendrisio e a [...] ), sempre in collaborazione con l'Artaria e con un Franchini, e nel salone centrale della villa di Mereworth (Kent) di lord Westmorland: la prima costruzione del genere in stile palladiano in Inghilterra, opera dell'architetto C. Campbell ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] nei cimiteri del primo periodo anglosassone mostra una notevole concentrazione nel Sud-Est dell'Inghilterra, specialmente nel Kent, dove, nel sec. 7°, si ebbe probabilmente una notevole produzione di vetri (Whitehouse, 1986).
Per il secondo ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] d'Istanbul, CARB 26, 1979, pp. 91-113; G. W. Meates, The Roman Villa at Lullingstone, Kent, I, The Site (Kent Archaeological Society), Borogh Green 1979; G. Stanzl, Längsbau und Zentralbau als Grundthemen der frühchristlichen Architektur, Wien 1979 ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] tre torri di fiancheggiamento e un avancorpo con la scala d'accesso. Ottagonale era poi il mastio di Chilham (Kent), forse influenzato dal precedente di Gisors (dip. Eure) in Normandia e decagonale quello distrutto di Tickhill (Yorkshire), così come ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] legnaiuolo, dignissimo architettore e perfetto ingegneri" (Kent, 1982). Lo stesso Lorenzo il Magnifico manifestò C. Perogalli, Rocche e forti medicei, Milano 1980, p. 51; F.W. Kent, New light on Lorenzo de' Medici's convent at Porta San Gallo, in The ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] Mus.) mostrano una versione fortemente simmetrica di questo stile.
La migliore oreficeria del periodo anglosassone pagano fu quella prodotta nel Kent e nell'East Anglia durante la prima metà del sec. 7°, di aspetto ricco e policromo, eseguita a ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] empire of things: consumer demand in Renaissance Italy, in Patronage, art, and society in Renaissance Italy (a cura di F. W. Kent e P. Simons), Oxford 1987, pp. 153-175.
Goldwater, R. A., Primitivism in modern painting, New York 1930.
Gombrich, E. H ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] op. cit., p. 480. Frammento di hydrìa ceretana: Osterr. Ungar. Mitt., xv, 1892, p. 128 55. Bronzetto di Baltimora: D. Kent Hill, op. cit. nella bibliografia. Terrecotte di Berlino: F. Winter, Typen, Berlino-Stoccarda 1903, p. 220, 6. Coppe di Tebe: F ...
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kentia
kèntia s. f. [lat. scient. Kentia, dal nome del giardiniere e viaggiatore oland. W. Kent († dopo il 1828)]. – Genere di palme dell’emisfero australe, con foglie pennate, di bell’effetto decorativo. Nell’uso com. e nel linguaggio dei...
anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...