Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] e rispettate, "condurranno alla conoscenza vera".Sull'onda dei successi che la matematizzazione della scienza ha già conseguito con Keplero e Galilei, e sta conseguendo con Newton, si afferma "l'idea pitagorico-platonica di un metodo matematico ...
Leggi Tutto
perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] e del volume sul piano della pittura ". A questa deviazione seguirà, alla fine del sec. XVI, con gli scritti di Keplero e le esperienze di Galileo, la vera e propria ‛ catastrofe dell'ottica antica ' cioè un rapido processo evolutivo che determinerà ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] Tranquillitatis) e dei crateri (questi ultimi scelti, in generale, fra nomi di scienziati famosi: Aristarco, Copernico, Ipparco, Keplero ecc.). Le osservazioni telescopiche si rivelarono però inadeguate per stabilire la reale natura e l’origine di ...
Leggi Tutto
. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] limitano la regione considerata, r′ è la derivata della funzione f(x).
Principio delle Aree. - La seconda legge di Keplero afferma che le aree descritte dai raggi vettori dei pianeti sono proporzionali ai tempi impiegati a descriverle. È questo un ...
Leggi Tutto
Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] oroscopi (di cui rimangono esempî nei suoi Ricordi autografi e nel Carteggio) ma per celia, o anche, come il Keplero, a scopo di guadagno; invece Bonaventura Cavalieri nella sua Prattica astrologica, non tocca mai degl'influssi planetarî, trattando ...
Leggi Tutto
spazio
Il luogo in cui gli oggetti reali appaiono collocati. Il concetto di s., come quello di tempo (➔), è stato assai discusso e variamente inteso, cosicché la storia di tale problema viene a riflettere, [...] da Bruno tardò, come è noto, ad affermarsi nel corso del Seicento; l’idea di un Universo infinito fu rifiutata da Keplero, sulla base di argomenti sia filosofici sia scientifici, come pure da Galileo, il quale, tenendosi ben lontano da audaci ed ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] orbium coelestium di Copernico ribalta la visione tradizionale dell’universo e pone la terra alla periferia del cosmo; Galileo, Keplero, Newton verranno dopo, ma l’impressione rimane indelebile sulla cultura del secolo, e non si potrà più tornare ...
Leggi Tutto
Mersenne, Marin
Filosofo e teologo (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell’ordine dei minimi; insegnò filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers (1614) [...] ’harmonie universelle, uscito anonimo; il primo volume è dedicato al tema pitagorico-platonico dell’armonia del mondo (ripreso da Keplero nell’Harmonices mundi del 1620) cui seguiranno gli Harmonicorum libri del 1635 (riediti in ed. ampliata nel 1648 ...
Leggi Tutto
armonia
Dal gr. ἁρµονία «unione», «proporzione», «accordo». Concordanza tra elementi diversi che provoca piacere e, in senso più specifico, concordanza di suoni o assonanza di voci.
L’idea di armonia [...] . La linea platonica e neoplatonica si mantiene anche nel Rinascimento e si inserisce nel contesto della scienza moderna. Mentre Keplero riprende la teoria dell’a. delle sfere e della musica che producono, cercando addirittura di tradurre la velocità ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] e matematici; tuttavia la nascita della nuova m. è segnata dalla riforma astronomica di N. Copernico, compiuta poi da J. Kepler, che fissa le leggi del moto dei pianeti.
La costruzione delle basi della nuova scienza si accentra intorno ai tre grandi ...
Leggi Tutto
kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...