(arabo Kerbelā’) Città dell’Iraq centrale (475.000 ab. nel 2003), a O del fiume Eufrate, a S di Baghdad. Sin dall’antichità la sua posizione geografica ne ha fatto uno dei massimi centri del traffico [...] commerciale. Con il nome ufficiale di Meshhed Ḥusain («luogo del martirio di Ḥ.») è centro di culto e pellegrinaggio degli sciiti perché qui nel 61 egira (680) fu ucciso al-Ḥusain, figlio del califfo ‛Alī.
La ...
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Governatore arabo dell'Iraq (sec. 7º d. C.) durante il califfato dei primi Omayyadi. Sotto di lui il nipote del Profeta al-Ḥusain ibn Alī fu ucciso come ribelle a Kerbelā (680). Scoppiate le guerre civili, [...] ῾U. sostenne gli Omayyadi, e al loro servizio cadde (686) nella battaglia del fiume Khāzir presso Mossul, combattendo contro i ribelli sciiti di Mukhtār ...
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Città della Mesopotamia (‛Irāq) situata a 56 m. s. m. presso la sponda settentrionale del lago omonimo a 70 km. a SSE. di Kerbelā. Dapprima semplice villaggio a 12 km. di al-Kūfah, en-Negef (od an-Nagiaf, [...] detta anche alGharī) deve la sua fama e prosperità all'esser stata ritenuta luogo di sepoltura del califfo Alī (v.) ed essere pertanto divenuta meta di pellegrinaggio degli sciiti imāmiti. Appunto alla ...
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I discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib. Dei suoi numerosi figli hanno interesse storico Muhammad ibn al-Ḥanafiyya, che fu nel 687 proclamato califfo nel ῾Irāq dal ribelle Mukhtār, e i figli di ῾Alī [...] favore di Mu῾āwiya; il secondo invece insorse alla morte di questo califfo, e fu ucciso il 10 ottobre 680 a Kerbelā sull'Eufrate. I loro discendenti tentarono invano, con frequenti ribellioni, di strappare il potere agli Omayyadi, e poi agli Abbasidi ...
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Orientalista (Barbezieux, Charente, 1879 - Parigi 1968), prof. all'univ. di Parigi e all'École des Hautes Études, dal 1941 membro dell'Institut de France. Si dedicò agli studî assiriologici, semitistici [...] de Danel (1936); La légende de Keret (1936); Légendes de Babylone et de Canaan (1949); Le théâtre persan ou le drame de Kerbéla (1950); Tablettes économiques de Lagash (1968). Fondò e diresse la rivista Babyloniaca (1907-37) e poi la Revue des études ...
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MASHHAD
Carlo Alfonso Nallino
. In pronunzia persiana e turca meshhed; vocabolo arabo che significa luogo ove ci si raduna, luogo al quale si accorre, e quindi moschea nella quale sia seppellito un [...] '‛Irāq, a occidente dell'Eufrate, presso l'antica al-Kūfah, ove ‛Alī fu pugnalato; Meshhed Ḥusein la località di Kárbalā o Kérbelā, a nord di quella, ove fu ucciso al-Ḥusain figlio di ‛Alī; Meshhed senz'altro la nota città santa sciita del Khorāsān ...
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Viaggiatrice ed erudita inglese, nata nel 1868 nella contea di Durham. Iniziò i suoi viaggi nel 1900, con una visita ai Drusi del Gebel. Vi ritornò nel 1905, proseguendo a N. per la malconosciuta steppa [...] e per il paese malsicuro di Deleim, fino al castello di Ukhaidir, rudero imponente in mezzo al deserto; poi, per Kerbela e Babilonia si recò a Baghdād, proseguendo l'esplorazione dei monumenti architettonici nell'alta valle del Tigri, e nella regione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] .
Sono così gettate le fondamenta di ciò che due secoli più tardi diventeranno lo sciismo e il sunnismo. L’esito di Kerbela non sgombera da ogni nube l’orizzonte omayyade. A Mecca insorge infatti anche il figlio di uno dei primi intimi collaboratori ...
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. Secondogenito del califfo ‛Alī e di Fāṭimah, figlia di Maometto. Nacque il 4 o il 5 dell'ègira (626-627 d. C.). Quando ‛Alī fu ucciso (40 èg., 661 d. C.) e il suo rivale Mu‛āwiyah assunse il califfato, [...] ad affrontarlo e arrestarlo. Dopo alcuni giorni d'irresoluzione, il 10 muḥarram 61 èg. (10 ottobre 680), avvenne uno scontro a Kerbelā presso l'Eufrate, e il nipote del Profeta cadde ucciso tra i suoi. La sua morte, tuttora commemorata il 10 muḥarram ...
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SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] mistica. I più celebri santuarî sciiti imāmiti, oggetto di pellegrinaggi anche da regioni assai lontane, sono nella Mesopotamia; principalmente Kerbelā o Mashhad Ḥusain, ove cadde ucciso e fu sepolto al-Ḥusain figlio di ‛Alī; an-Nagiaf o Mashhad ‛Ali ...
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