sĕfirōt Termine della mistica ebraica, inizialmente riferito ai 10 numeri, quindi alle 10 qualità, livelli o attributi attraverso i quali l’infinito divino si rivela progressivamente nella realtà materiale. Concetto essenziale della cabala, fu sottoposto a complesse elaborazioni dottrinali ed è rappresentato in varie forme (per es., l’albero sefirotico o l’Adamo primordiale) ...
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Nome (anche Avicebròl o Avencebròl) col quale è noto in Occidente il poeta e filosofo ebreo di Spagna Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh Ibn Gĕbīrōl (n. forse Malaga 1020 circa - m. Valenza 1058 circa). La sua poesia [...] conoscere, l'amarezza per il destino avverso. La sua poesia religiosa, che trova la migliore espressione nel poemetto Keter malkūt ("Corona regale"), è dedicata all'esaltazione di Dio, attraverso la contemplazione delle meraviglie del creato. Quanto ...
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Salomone di Gabirol
Giovanni Garbini
Filosofo ebreo spagnolo (circa 1020-1070). La sua opera maggiore, La fonte della vita, improntata alla filosofia neoplatonica, è andata perduta nell'originale arabo; [...] Iṣlah al-ahlāq, " perfezione del carattere ", mentre direttamente in ebraico fu scritto un breve componimento in prosa rimata, il Keter malkūt, " corona della regalità " o " corona regale ". In 40 brevissimi capitoletti S. innalza a Dio una lode con ...
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Scrittore israeliano (Tel Aviv 1934 - ivi 1981). La sua produzione artistica (i racconti Hadōd Pereṣ mamrī' "Lo zio Perez spicca il volo", 1972, trad. it. 1993; i romanzi Zikhrōn devarīm "Inventario", [...] in un lungo paragrafo, senza interruzione né capitoli). Ha scritto anche opere drammatiche: Nāmēr ḥăbarbūrōt we-ăḥērīm ("Un leopardo dalla pelle maculata, e altri", post., 1995) e Keter ba-rosh we-ăḥērīm ("Una corona sul capo, e altri", post., 1995). ...
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Kiptanui, Moses
Roberto L. Quercetani
Kenya • Elgeyo (Marakwet), 1° ottobre 1970 • Specialità: Siepi
Alto 1,75 m per 60 kg. È stato il più grande siepista dell'ultima decade del 20° secolo. Tre volte [...] 8 minuti. Nel 1996, ad Atlanta, stava recuperando da un attacco di malaria e fu relegato al secondo posto dal suo allievo Joseph Keter, 8′08,33″ contro 8′07,12″. Nel 1997, a Colonia, si trovò ancora in una gara che originò un mondiale, ma pur ...
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IBN GĔBĪRŌL, Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh (in arabo Abū Ayyūb Sulaimān b. Yaḥyà; nei testi latini Avicebron, Avicebrol, Avencebrol e simili)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo del sec. XI. Nacque, a quanto [...] dell'amor divino e nel mistico slancio dell'anima verso l'infinito. In particolare è da ricordarsi il poemetto Keter Malkūt (Corona regale), in cui lo spirito del poeta attraverso la contemplazione delle meraviglie del creato s' innalza a ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] 8′08,78″, suo primato personale, e ai Giochi Olimpici del 1996 ad Atlanta, fu ugualmente terzo (8′11,28″) dietro Keter e Kiptanui. Nelle precedenti edizioni dei Giochi (1988 e 1992) era arrivato due volte quarto. Ai Campionati Europei l'atleta ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] in latino la prima parte (Kessler-Mesguich, 2013); 5) Cheter, libro sui nomi divini, quasi certamente da identificare con il Keter shem tov di Abraham ben Alexander di Colonia; 6) Catena argentea in sei volumi sul Pentaeuco; 7) Catena argentea sui ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] Mišpat, Menorat ha-Ma'or, Sefer ha-Ḥinnuk, 'Ene Yisra'el, classici della letteratura ebraica medievale quali il Keter Malkhut (1570) di Shelomoh Ibn Gabirol o opere del pensiero religioso-filosofico ebraico medievale e moderno, quali il Kuzari ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] creativa di Dio, che rimane quella che è, indipendentemente dallo sviluppo di questa attuazione.
Le Sĕfīrōt sono: 1. Keter (corona); 2. Ḥokmāh (sapienza); 3. Bīnāh (intelligenza); 4. Ḥesed (bontà) o Gĕdullāh (grandezza); 5. Gĕbūrāh (forza) o Dīn ...
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