OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] e di E. Lundberg, rappresentano uno sviluppo del pensiero di K. Wicksell e sboccano su posizioni non lontane da quelle keynesiane, nonostante che l'O. non condivida la spiegazione monetaria dell'interesse di J. M. Keynes e abbia criticato la teoria ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] fisiocratica, l’e. classica, l’e. marginalistica, l’e. marxistica, l’e. dell’equilibrio, l’e. del benessere, l’e. keynesiana ecc.
Si chiama e. aziendale lo studio dei principi che presiedono all’organizzazione e alla gestione delle aziende volte al ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] dall'offerta e dalla domanda di risparmio, sia determinato anche dall'offerta e dalla domanda di moneta. Le idee keynesiane sulla grande crisi iniziata nel 1929, e su quello che si sarebbe dovuto fare per superare la depressione, trovarono numerosi ...
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KREISKY, Bruno
Hartmut Ullrich
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 22 gennaio 1911, morto ivi il 29 luglio 1990. Di famiglia del medio ceto, israelita e di orientamento liberale, compì studi di [...] nel 1976) si trovò particolarmente vicino, anzitutto per l'esperienza dell'esilio, e poi per le comuni posizioni keynesiane, ai partiti scandinavi; stilò un rapporto sul problema dell'occupazione (1982) e si occupò ripetutamente di problemi del ...
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REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] sarebbe possibile in teoria, ma in pratica è ostacolato da una serie di imperfezioni, che vanno contrastate); d) la concezione keynesiana, più complessa e più impegnativa, che ha come presupposto l'idea che il sistema, lasciato a se stesso, tende a ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] importati ed esportati, e quindi non sempre produce variazioni nelle ragioni di scambio internazionali. Le nuove concezioni keynesiane successivamente, specie dopo il 1939, hanno indotto a riprendere e ad approfondire tali indirizzi. Per i principali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] variabile – spinge verso l’alto il saggio di plusvalore, determinando prima o poi un’insufficienza di domanda. La risposta keynesiana alla crisi da realizzo determina il pieno impiego grazie a un sostegno statale alla domanda ‘generica’ di merci, cui ...
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economia monetaria
Ester Faia
Branca dell’e. che studia vari aspetti connessi al mercato della moneta e alla condotta della politica monetaria. È nata, in particolare, per studiare il ruolo della moneta [...] comprende lo studio della domanda della moneta, a partire dai lavori di Fisher del 1911 e di Friedman del 1956. Seguirono poi le teorie keynesiane della domanda di moneta con i lavori di W.J. Baumol del 1952 e J. Tobin del 1956 e 1958. Nel tempo, da ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] la domanda globale e quindi lo stimolo per le imprese ad aumentare la quantità di lavoro domandata.
Alla teoria keynesiana si riallacciano anche: la teoria della maturità economica o del ristagno secolare di A.H. Hansen, sorta come interpretazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] ministro proponeva un progetto – che non era l’unico predisposto in quegli anni con simili obiettivi – basato su teorie keynesiane mediate da una componente di solidarismo cristiano.
Il piano venne finanziato attraverso un sistema misto che vide la ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...