Economista olandese (L'Aia 1903 - ivi 1994). Al suo nome sono legate le indagini sulle reciproche influenze dei vari fattori ritenuti cause delle crisi, indagini condotte col complicato metodo della correlazione [...] causa delle crisi. Nell'opera Econometrics (in nederl. 1943, in ingl. 1951) combinò con originale sintesi le teorie keynesiane con l'analisi quantitativa dei dati economici forgiando nuove formule operative di politica economica; in Economic policy ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Zanica, Bergamo, 1930 - Milano 2023). Prof. di econometria nell'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano (1964), ha insegnato al King's College di Cambridge (1961-76). Si è occupato [...] on economics in the 20th century (1999), in cui vengono riconsiderati la natura e il significato delle teorie keynesiane alla luce delle esperienze economiche maturate nel 20° secolo; Keynes and the Cambridge Keynesians: a "revolution in economics ...
Leggi Tutto
LANGE, Oscar Richard
Economista e uomo politico polacco, nato a Tomaszów nel 1904. Dal 1931 prof. nell'università di Cracovia, emigrò nel 1934 negli S. U. A.; insegnò successivamente nelle università [...] dei prezzi, proseguendo sulla via aperta da H. Hicks e arrivando, in modo diverso, a conclusioni simili a quelle keynesiane circa l'impossibilità di un automatico ritorno all'equilibrio, e ha considerato la teoria di J. M. Keynes come un ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] di quanto fatto da Keynes, un'ampia gamma di alternative finanziarie alla moneta, pervenne a conclusioni tipicamente keynesiane, nel senso che le variazioni della quantità di moneta in circolazione spiegano i loro effetti solo attraverso il ...
Leggi Tutto
OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] e di E. Lundberg, rappresentano uno sviluppo del pensiero di K. Wicksell e sboccano su posizioni non lontane da quelle keynesiane, nonostante che l'O. non condivida la spiegazione monetaria dell'interesse di J. M. Keynes e abbia criticato la teoria ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] fisiocratica, l’e. classica, l’e. marginalistica, l’e. marxistica, l’e. dell’equilibrio, l’e. del benessere, l’e. keynesiana ecc.
Si chiama e. aziendale lo studio dei principi che presiedono all’organizzazione e alla gestione delle aziende volte al ...
Leggi Tutto
REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] sarebbe possibile in teoria, ma in pratica è ostacolato da una serie di imperfezioni, che vanno contrastate); d) la concezione keynesiana, più complessa e più impegnativa, che ha come presupposto l'idea che il sistema, lasciato a se stesso, tende a ...
Leggi Tutto
Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] dall'offerta e dalla domanda di risparmio, sia determinato anche dall'offerta e dalla domanda di moneta. Le idee keynesiane sulla grande crisi iniziata nel 1929, e su quello che si sarebbe dovuto fare per superare la depressione, trovarono numerosi ...
Leggi Tutto
SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] importati ed esportati, e quindi non sempre produce variazioni nelle ragioni di scambio internazionali. Le nuove concezioni keynesiane successivamente, specie dopo il 1939, hanno indotto a riprendere e ad approfondire tali indirizzi. Per i principali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] variabile – spinge verso l’alto il saggio di plusvalore, determinando prima o poi un’insufficienza di domanda. La risposta keynesiana alla crisi da realizzo determina il pieno impiego grazie a un sostegno statale alla domanda ‘generica’ di merci, cui ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...