Economista inglese (n. 1890 - m. Londra 1963). I suoi contributi più rilevanti sono legati alla teoria monetaria e alla critica costruttiva nei confronti del pensiero keynesiano, dominante all'epoca. La [...] fu uno dei pochi economisti che continuarono a dedicare la loro attenzione ai problemi monetari, in polemica diretta con i keynesiani. Tra le opere: A study of industrial fluctuation (1915); Money (1922; ed. ampl. 1948); The control of industry (1923 ...
Leggi Tutto
Politica economica
Giacomo Vaciago
Gli obiettivi della politica economica
La politica economica è un insieme di regole e di azioni grazie alle quali il governo di un Paese fa in modo che i suoi obiettivi [...] che quindi si accompagnino a crescita e non a caduta del reddito. È dimostrato che, in alcuni casi, questi effetti non-keynesiani vi sono stati, ma rappresentano pur sempre eccezioni legate a situazioni particolari in cui si sono trovati i Paesi che ...
Leggi Tutto
stabilizzazione economia Politica di s. Impiego di politiche monetarie o fiscali (o loro combinazioni) riferito a variabili, soprattutto macroeconomiche (quali, per es., il livello generale dei prezzi, [...] fra gli economisti riguardano prevalentemente le priorità e gli strumenti delle politiche di stabilizzazione. Gli economisti keynesiani sostengono infatti che per conseguire le finalità della piena occupazione, di una soddisfacente crescita economica ...
Leggi Tutto
Economista, nato a Torino il 26 gennaio 1906, prof. di economia politica dal 1939 nelle univ. di Palermo, Ferrara, Parma e Pavia e quindi (1958) di politica economica e finanziaria all'univ. libera Luigi [...] politica (Milano 1941, 2ª ed. riveduta 1951); L'economia di guerra come economia di monopolio (Milano 1942); Studi keynesiani (in L'Industria, 1948); La metodologia di Oskar Morgenstern (in L'Industria, 1952); Due scritti sugli indici delle scorte ...
Leggi Tutto
razionamento
Roberto Tamborini
Particolare forma di disequilibrio del mercato in cui chi domanda o chi offre un bene o servizio non è in grado di realizzare la transazione in parte o per intero sulla [...] employment, interest and money, 1936), ossia il cosiddetto ‘equilibrio di sottoccupazione’ (underemployment equilibrium). I ‘disoccupati keynesiani’ sono disponibili a lavorare al salario vigente, ma non vengono assunti: evidentemente, essi non sono ...
Leggi Tutto
Sen, Amartya Kumar
Economista indiano (n. Santiniketan 1933). Ha insegnato in varie università, in India, in Europa e negli Stati Uniti. Attualmente è professore di economia e filosofia presso la Harvard [...] politiche debbano sempre essere ispirate a ideali di democrazia, tolleranza e razionalità. A Cambridge, S. ha beneficiato del dibattito tra keynesiani (R.F. Kahn, A.C. Pigou ecc.) e neoclassici (D.H. Robertson, M. Dobb ecc.) e al MIT ha interagito ...
Leggi Tutto
Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] tr. it.: L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in Economia post-keynesiana, a cura di K.K. Kurihara, Torino 1956).
Nicola, P. C., Lezioni di dinamica economica, Bologna 1976.
Nicola, P ...
Leggi Tutto
INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] e l'i. (cioè l'offerta e la domanda di capitale) trovano un equilibrio mediante il tasso d'interesse, per i keynesiani l'i. stimola la formazione del risparmio attraverso il reddito e la propensione al risparmio delle famiglie.
Le decisioni d'i ...
Leggi Tutto
Welfare
Sergio Nisticò
Ogni sistema di w. è inevitabilmente espressione di un patto sociale, mediato dalle istituzioni di governo, tra individui appartenenti a diverse generazioni e classi di reddito. [...] M. Friedman, il fondatore della scuola di Chicago, a lanciare la controffensiva liberista. Secondo Friedman, gli interventi keynesiani a sostegno della domanda tendono a generare soltanto un aumento del livello generale dei prezzi senza essere in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , pp. 398-420.
F. Modigliani, R. Brumberg, Utility analysis and the consumption function: an interpretation of cross section data, in Post-keynesian economics, ed. K.K. Kurihara, New Brunswick (N.J.) 1954, pp. 388-436.
M. Resta, Sur la théorie de la ...
Leggi Tutto
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...