prevedibilita
Giovanna Nicodano
prevedibilità Possibilità di anticipare i cambiamenti futuri di un fenomeno sulla base delle informazioni disponibili nel presente, relative al fenomeno stesso o a variabili [...] termine. Infine, vi è consenso sulla p. della volatilità dei rendimenti.
Prevedibilità e politiche economiche
Secondo i keynesiani, la previsione dei cicli economici (➔ ciclo economico) pone le autorità in grado di smorzare l’ampiezza dei cicli ...
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microfondazione della macroeconomia
Ester Faia
Posizione per cui un modello macroeconomico è microfondato quando le sue relazioni di equilibrio si ottengono, tramite aggregazione, dai processi di ottimizzazione [...] dei modelli di equilibrio economico generale dinamico con le analisi di policy che caratterizzavano i modelli keynesiani. Da questa fusione nasce la new neoclassical synthesis (➔) che propone microfondamenti secondo cui le imprese monopolistiche ...
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output
Enrico Bellino
Quantità di beni e/o servizi ottenuti da un’attività di produzione. A seconda dell’unità osservata tale nozione può avere diversi livelli di generalità: dalla linea di produzione [...] con N la quantità di lavoro esistente nel sistema possono presentarsi due casi: L*<N (equilibrio di sotto-occupazione) e L**=N (equilibrio di piena occupazione). I risultati tipici keynesiani sono qui riprodotti a livello multisettoriale. ...
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MOLTIPLICATORE
Luigi SPAVENTA
1. - Il moltiplicatore è uno strumento analitico che fu elaborato inizialmente da R. F. Kahn per determinare l'incremento complessivo di occupazione indotto dall'esecuzione [...] policy - Essays in honor of Alvin H. Hansen, New York 1948; L. R. Klein, The keynesian revolution, New York 1948; F. Di Fenizio, Studi keynesiani, Milano 1948; id., Economia politica, Milano 1949; A. H. Hansen, Business cycles and national income ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] una crescita dell'occupazione può essere ottenuta solo da un aumento del salario reale offerto dalle imprese.
Per i keynesiani, proprio perché l'equilibrio del mercato del lavoro è condizionato dall'equilibrio macroeconomico che si può stabilire a ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] è tentato di inserire qualche indicazione di politica fiscale. Più di recente si è affermata una Nuova economia keynesiana. Quest'ultima ha sostenuto che nei processi economici sono presenti molteplici forme di inefficienza paretiana (in particolare ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] trovano a scegliere tra i due mali dell'aumento dei prezzi e di un elevato tasso di disoccupazione. Gradualmente l'analisi keynesiana fu messa sotto accusa in quanto incapace di fornire spiegazioni adeguate dell'esperienza dell'epoca, né le politiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] sistema economico si trova ad avere, o ad aver scelto di adottare, o sta cercando di adottare (Keynes e i Keynesiani di Cambridge. Una “rivoluzione in economia” da portare a compimento [2007], 2010, p. 245).
In questa prospettiva, le ricerche sulla ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] reddito e dell'occupazione ne possa essere influenzato.
L'altro motivo che può spiegare l'interesse degli studiosi per la funzione keynesiana del c. lo si può far risalire all'affermazione più volte fatta da Keynes, che la relazione reddito-c. è una ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] (v. Cubeddu, 1992). Partito negli anni trenta dall'analisi economica delle crisi, nella quale si era opposto alle tesi keynesiane (ma le sue teorie sul credito sono state di recente riprese e valorizzate), nel dopoguerra si è rivolto prevalentemente ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...