Welfare
Sergio Nisticò
Ogni sistema di w. è inevitabilmente espressione di un patto sociale, mediato dalle istituzioni di governo, tra individui appartenenti a diverse generazioni e classi di reddito. [...] M. Friedman, il fondatore della scuola di Chicago, a lanciare la controffensiva liberista. Secondo Friedman, gli interventi keynesiani a sostegno della domanda tendono a generare soltanto un aumento del livello generale dei prezzi senza essere in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , pp. 398-420.
F. Modigliani, R. Brumberg, Utility analysis and the consumption function: an interpretation of cross section data, in Post-keynesian economics, ed. K.K. Kurihara, New Brunswick (N.J.) 1954, pp. 388-436.
M. Resta, Sur la théorie de la ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] finisce per associarsi un eccesso di domanda che non può che provocare un aumento dei prezzi. In verità anche alcuni keynesiani avevano riconosciuto che, pure in condizioni di disoccupazione, se si forza la domanda per elevare il numero di lavoratori ...
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MOLTIPLICATORE
Luigi SPAVENTA
1. - Il moltiplicatore è uno strumento analitico che fu elaborato inizialmente da R. F. Kahn per determinare l'incremento complessivo di occupazione indotto dall'esecuzione [...] policy - Essays in honor of Alvin H. Hansen, New York 1948; L. R. Klein, The keynesian revolution, New York 1948; F. Di Fenizio, Studi keynesiani, Milano 1948; id., Economia politica, Milano 1949; A. H. Hansen, Business cycles and national income ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] una crescita dell'occupazione può essere ottenuta solo da un aumento del salario reale offerto dalle imprese.
Per i keynesiani, proprio perché l'equilibrio del mercato del lavoro è condizionato dall'equilibrio macroeconomico che si può stabilire a ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] è tentato di inserire qualche indicazione di politica fiscale. Più di recente si è affermata una Nuova economia keynesiana. Quest'ultima ha sostenuto che nei processi economici sono presenti molteplici forme di inefficienza paretiana (in particolare ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] trovano a scegliere tra i due mali dell'aumento dei prezzi e di un elevato tasso di disoccupazione. Gradualmente l'analisi keynesiana fu messa sotto accusa in quanto incapace di fornire spiegazioni adeguate dell'esperienza dell'epoca, né le politiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] sistema economico si trova ad avere, o ad aver scelto di adottare, o sta cercando di adottare (Keynes e i Keynesiani di Cambridge. Una “rivoluzione in economia” da portare a compimento [2007], 2010, p. 245).
In questa prospettiva, le ricerche sulla ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] reddito e dell'occupazione ne possa essere influenzato.
L'altro motivo che può spiegare l'interesse degli studiosi per la funzione keynesiana del c. lo si può far risalire all'affermazione più volte fatta da Keynes, che la relazione reddito-c. è una ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] (v. Cubeddu, 1992). Partito negli anni trenta dall'analisi economica delle crisi, nella quale si era opposto alle tesi keynesiane (ma le sue teorie sul credito sono state di recente riprese e valorizzate), nel dopoguerra si è rivolto prevalentemente ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...