Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel primo decennio del XX secolo giunge a compimento negli Stati Uniti un processo di razionalizzazione [...] in causa i sindacati come interlocutore privilegiato. Gli anni Trenta costituiscono così il laboratorio di quel compromesso keynesiano che definirà il quadro generale di riferimento dell’affermazione del fordismo come paradigma dominante nel secondo ...
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Michele Marchi
François Hollande il 6 maggio 2012 è divenuto il secondo presidente socialista nella storia della Quinta Repubblica. Diciassette anni dopo la fine del ‘regno mitterandiano’, l’ex segretario [...] , de-industrializzazione accentuata e bilancia commerciale in deficit). La sua rottura con il tema classico del rilancio keynesiano è stata netta e fin dalla campagna elettorale ha giudicato centrale il problema del debito pubblico.
Una volta ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] appunto ad acquistare Y. Il rifiuto opposto da Malthus a questa argomentazione era in larga misura intuitivo. Il rifiuto di Keynes fu più articolato e specifico, e non c'è qui bisogno di parlarne in modo particolareggiato; sarà sufficiente un piccolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] , si avvia e si compie, a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, la transizione dal paradigma teorico keynesiano a quello monetarista. E, dagli anni Novanta in poi, pur nella molteplicità degli schemi in cui si frange l’analisi economica ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] stato può intervenire in loro vece a colmare il vuoto che si è aperto tra risparmio e investimento. E così mentre il Keynes apre la via alla sue note proposte di imposte sui trasferimenti di ricchezza e sul capitale, di manovre inflazionistiche, di ...
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VITO, Francesco Maria Gerardo
Antonio Magliulo
– Nacque a Pignataro Maggiore (Caserta) il 21 ottobre 1902, da Federico e da Rosa de Vita.
In pochi anni conseguì tre lauree presso l’Università di Napoli: [...] schema di economia regolata cercando di andare oltre sia il neoliberalismo tedesco e austriaco sia il ‘nuovo liberalismo’ keynesiano e delineò un modello di economia orientata da istituzioni nazionali e sovranazionali verso il bene comune di persone ...
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prezzo
L’approccio macroeconomico
Dal punto di vista macroeconomico è rilevante conoscere soprattutto i movimenti correlati di ampi insiemi di prezzi. L’enfasi sul concetto di ‘movimenti correlati’, [...] aspetto cruciale del problema concerne il modo in cui reagiscono i prezzi. Alcuni autori, a partire da J.M. Keynes (The general theory of employment, interest and money, 1936), hanno osservato che la cosiddetta neutralità della moneta può non operare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] potrebbero. Si tratta dunque di alzare la domanda aggregata al livello del pieno impiego delle risorse esistenti. John Maynard Keynes spiega come. Alla carenza di domanda corrisponde un eccesso di risparmio. Vi è un risparmio che né le famiglie ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] un intervento pubblico a Milano, il 17 gennaio 1959, Togni espresse il suo punto di vista e il suo approccio keynesiano parlando dei lavori pubblici come «fattore determinante di socialità, di economia, di lotta decisa e massiccia al triste fenomeno ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] degli investimenti fa aumentare la domanda aggregata e quindi il reddito, se vi è manodopera disoccupata (moltiplicatore keynesiano); la variazione della domanda e del reddito spingono le imprese a ulteriori investimenti per accrescere la capacità ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...