Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] economico, quali quelli proposti da P.A. Samuelson (1939) e J.R. Hicks (1950). I modelli d’impianto keynesiano generano fluttuazioni del reddito combinando l’azione del moltiplicatore e dell’acceleratore (il primo procede dall’investimento al reddito ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] , delle politiche dal lato dell'offerta e delle flessibilità possono riportare d'attualità alcune interazioni di tipo keynesiano. Per es., una maggiore incertezza sulla continuità dell'o. e del reddito può portare ad atteggiamenti prudenziali ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] sono considerate inadeguate alla comprensione del funzionamento di un’e. di mercato. I postkeynesiani traggono ispirazione non solo da Keynes, ma anche da coloro che furono i suoi più immediati discepoli e collaboratori (tra cui J. Robinson, R.F ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] secolo per una ripresa-riformulazione-estensione della teoria sociale secondo due filoni complementari: uno macrodinamico, che fa capo a Keynes (v., 1936) e a Kalecki (v., 1939), l'altro multisettoriale, che fa capo a Sraffa (v., 1960).
Lo schema ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] maggiori paesi industrializzati e in via di sviluppo, ha subito importanti cambiamenti. Nei paesi industrializzati, dall'ottimismo keynesiano sulla capacità, da parte delle autorità di governo, di controllare il ciclo economico e di influenzare la ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] 1988 (tr. it.: Il disagio dell'abbondanza: la cultura olandese dell'epoca d'oro, Milano 1993).
Skidelsky, R., John Maynard Keynes, vol. II, New York 1994.
Wilson, R.G., Gentlemen merchants: the merchant community of Leeds, 1700-1830, Manchester 1971 ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] della spesa aggregata in rapporto all'occupazione e alla produzione di ricchezza è soprattutto legata al nome di John Maynard Keynes, anche se essa ha una lunga storia che risale ai mercantilisti del XVII secolo e percorre il pensiero fisiocratico e ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] difficoltà analitiche di queste teorie, che però hanno avuto una certa influenza su quelle ben più rigorose di stampo keynesiano. Esse continuano inoltre ad avere un certo rilievo nella letteratura che si riallaccia a Marx e alla sua individuazione ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] luce di diverse e complesse esperienze storiche, ha portato a un indebolimento della tradizione statalista novecentesca di stampo keynesiano e al rafforzamento della cd. dottrina neoliberale, la quale abbina a un rifiuto dell'economia dello sviluppo ...
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keynesiano
keyneṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’economista inglese J. M. Keynes ‹kèin∫› (1883-1946) e alle sue dottrine economiche; il termine è usato soprattutto con riferimento a quelle posizioni di politica economica che sostengono...
esogeneita
eṡogeneità s. f. [der. di esogeno, raccostato a sost. come omogeneità e eterogeneità, der. peraltro da agg. terminanti in -geneo]. – L’essere, il risultare esogeno. Si dice in partic., nel linguaggio econ., con riferimento a variabili...