(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] È l’antica Serdica (➔) che, distrutta nel 441 dagli Unni, fu ricostruita e fortificata da Giustiniano. Nell’809 se ne impadronì Krum, khān dei Bulgari, sotto i quali divenne sede di un patriarcato greco (971). Nel 1018 fu ripresa dai Bizantini che ne ...
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Imperatore della Persia (Sevād Kūh, Māzandarān, 1878 - Johannesburg 1944). Percorsi rapidamente i gradi della carriera militare, da semplice soldato a generale di un reggimento di cosacchi con il nome [...] di Riḍā Khān, nel 1921 appoggiò il colpo di stato nazionalista di Ḍigiā' ad-Dīn, entrando a far parte del nuovo gabinetto come ministro della Guerra. Convinto che le forti ingerenze straniere sul paese fossero dovute alla sua inferiorità militare, R. ...
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Filosofo cinese (n. Qixia, Shandong, 1148 - m. 1227). Divenne taoista assumendo il nome di Qiu Changchun. Per la fama raggiunta nello Shandong come religioso e come filosofo, fu invitato alla sua corte [...] da Genghiz khān, che egli seguì in una spedizione nell'Asia centrale. ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] turco-mongole, per sfuggire all’oppressione del khān degli Uzbeki, si stanziarono nel Mogolistan. Raggiunti da altri fuggiaschi, costituirono ben presto un popolo, chiamato dai vicini K. (dal turco qazaq «vagabondo», da cui anche cosacco). Ricchi per ...
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Hazāra Popolazione di origine mongolica, parlante il dialetto persiano Dari. Sono insediati nella regione montuosa dell’Afghanistan centro-settentrionale. Agricoltori musulmani sciiti, valorosi guerrieri, [...] discendono da coloni militari insediati in questa regione da Genghiz khān agli inizi del 13° sec. Prevalentemente sciiti, per motivi religiosi ed etnici hanno combattuto contro i Talebani. ...
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IVAN II, il Bonario, granduca di Vladimir e di Mosca
Giorgio Vernadskij
Nacque nel 1326 da Ivan I. Ereditò il granducato da suo fratello Simeone nel 1363, dopo aver ricevuto la conferma del khan dell'Orda [...] d'Oro, nonostante le pretese avanzate dal principe (knjaz′) di Suzdal′. Dovette poi lottare contro il principe di Rjazan′, che era riuscito a impossessarsi di alcune terre di confine moscovite. Era però ...
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Atamano dei Cosacchi (m. 1584), conquistatore della Siberia. Con la sua compagnia (družina) fu assoldato (1579) dagli Stroganov, mercanti colonizzatori di Perm´; nel 1581 passò di là dagli Urali battendo [...] l'esercito di Kučum, khān di Siberia. Poco dopo però fu ucciso dagli indigeni in rivolta, che riuscirono a far sgombrare il territorio siberiano. Truppe russe continuarono tuttavia a essere inviate oltre gli Urali; aveva così inizio il processo di ...
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Piccola città tartara della Crimea (9500 ab.), distante 32 chilometri da Simferopoli. Dal sec. XV, dopo l'anno 1454, Bachčisaraj divenne la capitale del regno tartaro, sostituendo l'antica capitale Eski [...] ‛, il grande cortile del palazzo, la moschea più piccola nel palazzo e il pergolato nel giardino della Karem. Il khān Qrym Ghirāy fece erigere la celebre "fontana delle lagrime", cantata dal Puškin.
Nella storia diplomatica del sec. XVII Bachčisaraj ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] , che riuniva sotto Isperich anche gli Slavi del basso Danubio. Dopo un periodo di assestamento e di lotte interne, col khān Krum (803-814) la Bulgaria cominciò a espandersi a spese dei vicini, mentre prendeva piede il processo di accostamento fra ...
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Figlio (1281-1326) del duca di Mosca Daniele, successe al padre nel 1303 e iniziò una lotta accanita contro Michele di Tver' per il dominio del ducato di Vladimir e il primato della Russia nord-orientale. [...] dell'Orda d'Oro di cui sposò la sorella, ebbe l'investitura del granducato e poco dopo fece uccidere il principe di Tver' (1318). Nel 1326 fu chiamato dinanzi al gran khān dei Mongoli insieme al figlio di Michele, Dimitrij, che però lo fece uccidere. ...
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