LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] alla British Psychoanalytical Society, analizzato da Masud Khan e curatore dell’opera di Winnicott, discuteva per una supervisione (che si svolse a Londra) con Khan, di cui Lombardo Radice aveva apprezzato gli scritti sulle perversioni ...
Leggi Tutto
Mayo, Archie (propr. Archibald L.)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1891 e morto a Guadalajara (Messico) il 4 dicembre 1968. Attento agli aspetti [...] in The adventures of Marco Polo (1938; Le avventure di Marco Polo, noto anche come Uno scozzese alla corte del Gran Khan, con il contributo di John Ford per alcune sequenze d'azione), e ancora Raft alle prese con il tipico personaggio dell'evaso ...
Leggi Tutto
Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] e l'estro creativo. Appartengono a questi anni film come Maciste contro i mongoli (1963), Maciste nell'inferno di Gengis Khan (1964) e Golia alla conquista di Bagdad (1965). Spesso non aiutato da copioni banali e dagli scarsi mezzi produttivi a ...
Leggi Tutto
MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] .
Messosi in viaggio, dopo aver visitato Allāhābād e Benares, il M. giunse a Patnā, il cui governatore Dā'ūd Khān era stato amministratore del principe Dārā Shikōh. A Dāccā, il principale centro del Bengala, dove erano presenti molti cristiani, il ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Nero dove, senza incontrare resistenza, riprese il controllo di Cembalo. Da qui passò a Caffa e, quindi, volendo castigare il khān per l'appoggio dato ai ribelli, verso la metà di luglio puntò su Solgat. Per raggiungere la città, posta all'interno ...
Leggi Tutto
Rathbone, Basil (propr. Philip St. John Basil)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Johannesburg (Repubblica del Transvaal, od. Repubblica [...] Cooper in The adventures of Marco Polo (1938; Le avventure di Marco Polo, noto anche come Uno scozzese alla corte del Gran Khan) di Archie Mayo, Tyrone Power in The mark of Zorro (1940; Il segno di Zorro) di Rouben Mamoulian. Lodato dalla critica ...
Leggi Tutto
Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] una poetica di grande originalità. H. tornò poi a Hong Kong per lavorare a Yingchunge zhi fengbo (1973, ingl. The fate of Lee Khan) e Zhong lie tu (1975, ingl. The valiant ones); nel 1977 girò in Corea Kongshan ling yu (ingl. Raining in the mountain ...
Leggi Tutto
Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] ne distacca, viene raggiunto con Le città invisibili (1972), romanzo costituito dai racconti di Marco Polo al Gran Khan su città inesistenti, inventate eppure descritte con la massima precisione.
Alla narrativa d'invenzione Calvino affianca un'altra ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] recò, con un viaggio avventuroso, a Buchara (oggi Usbechistan) per cercarvi del seme bachi. Venne però fatto prigioniero dal khan locale e rimase in tale condizione per più di un anno. Liberato, pubblicò un minuzioso e interessante resoconto di quell ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] risolvere era quello dei rapporti con Perctarit, in esilio, come si è detto, presso la corte avara: G., minacciando il khan avaro di pesanti ritorsioni se avesse continuato a dare asilo all'ex sovrano longobardo, provocò l'espulsione di quest'ultimo ...
Leggi Tutto