Diplomatico inglese (Londra 1831 - Parigi 1891); figlio di Edward George; ministro plenipotenziario a Lisbona (1870), fu nominato da Disraeli viceré in India (1875), per fronteggiare la critica situazione [...] la guerra contro l'Afghānistān, costringendo alla fuga l'emiro Shēr ῾Alī, e (1879) dichiarando guerra anche al suo successore, Ya'qūb Khān. Per contrasti con la politica del governo, si dimise (1880). Nel 1885 fu inviato ambasciatore a Parigi. ...
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Storia segreta dei Mongoli Cronaca epica delle origini e delle gesta dei Mongoli, scritta in mongolo nel 1240 e conservata in una redazione fonetica in caratteri cinesi del 1380; detta ‘segreta’ perché [...] di divulgazione riservata al popolo mongolo. Essa costituisce la fonte indispensabile per la ricostruzione storica e antropologica della civiltà mongola dall’epoca arcaica ai regni di Genghiz khān e di Ögödei. ...
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Dinastia bizantina ritenuta originaria dell'Isauria (detta perciò in gr. ªΙσαυρική), fondata da Leone III l'Isaurico (che tuttavia alcune fonti ritennero di origine siriaca) e durata sul trono di Bisanzio [...] : Leone III (717-741); Costantino, detto Copronimo (741-775); Leone IV, detto il Cazaro per la madre Irene, figlia del khān dei Cazari (775-780); Costantino VI (780-797) e Irene, vedova di Leone IV, che, dopo aver governato come reggente per ...
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Yesughei Baghadur
Principe mongolo (m. 1165 ca.). Divenuto uno dei più potenti principi mongoli, allorché le tribù mongoliche si trovavano a sud-est del Lago Baykal, presso i fiumi Onon e Kerulen, in [...] una scorreria rapì Olun alla vicina tribù dei Merkit e ne fece la sua moglie principale; nel 1155 questa gli diede un figlio, Temujin, il futuro Genghiz Khan. Morì avvelenato. ...
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Xi Xia
(o Hsi Hsia) Dinastia cinese fondata dai . Questi, dopo un periodo di vassallaggio all’impero cinese, intorno al 990 rivendicarono la propria indipendenza con l’istituzione dello Stato di Xia, [...] riconoscere la supremazia dei . La posizione strategica occupata dal regno di X.X. ne fece il primo obiettivo di Genghiz Khan nella preparazione della campagna contro la Cina. Nel 1209 i mongoli riuscirono a sconfiggere i X.X. ma senza assoggettarli ...
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Figlio (1371-1425) e successore (1389) del granduca Demetrio, cercò tra il 1395 e il 1405 di sottrarsi dal vassallaggio allo stato dell'Orda d'oro, ingrandì il suo territorio, con l'annessione dei ducati [...] di Nižnij Novgorod e il vassallaggio del ducato di Tver´, e fronteggiò validamente l'espansione lituana. Riprese, mantenendo però le conquiste, la sua posizione di vassallo nel 1405, costrettovi dall'energico khān dell'Orda d'oro, Yādigār. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] rikh-i Giahāngushāy («Storia del conquistatore del mondo», cioè di Genghiz khān) di Giuwainī, e la grande enciclopedia storica (Giāmi‛ at- di pittura. Influenze europee, rilevabili nell’opera di M. Khan e M. Ghaffari, all’inizio del 20° sec. sono ...
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Secondogenito (1220-1263) del granduca Jaroslav Vsevolodovič, nel 1228 fu insediato come duca a Novgorod insieme al fratello maggiore; ebbe l'epiteto di Nevskij per la vittoria riportata sulla Neva contro [...] , contro la volontà dei suoi connazionali, rapporti d'amicizia coi troppo potenti Tatari, dominatori allora del territorio russo, dal cui khān ottenne (1252) il titolo di granduca di Vladimir. Fu ascritto nel numero dei santi della chiesa ortodossa. ...
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Città (667.732 ab. nel 2001) dell’India, nell’Uttar Pradesh, 100 km ca. a SE di Delhi. Mercato agricolo (grano, riso, semi oleosi, cotone e zucchero), con attività industriali nei settori cotoniero e metallurgico. [...] nel 1524, ebbe grande importanza durante il dominio dei mahārājā Sindhia (seconda metà del 18° sec.). Nel 1864 Sayyid Ahmad Khan vi fondò l’Anglo-Muhammadan College, destinato alla diffusione della cultura inglese tra i musulmani; nel 1920 divenne l ...
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Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] of Independent States, Madison (Wis.) 1995.
Central Asia in transition. Dilemmas of political and economic development, ed. B. Rumer, Armonk (N.Y.) 1996.
G.R. Capisani, I nuovi Khan. Popoli e Stati dell'Asia centrale desovietizzata, Milano 1997. ...
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