FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] da parte di F. del convento domenicano di Sulthanyeh, divenuta nel 1313 la nuova residenza imperiale di Öljaitu-khan (che vi morì nel 1316) e dell'Il-khan Abu-Saïd (1317-35).
La S. Sede, da Avignone, seguiva intanto gli sviluppi della situazione in ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] estraneo alle trattative intercorse nel 1274 tra i principi cristiani ed il khan dei Tatari, Abaka, per un'alleanza contro i Turchi e per la conversione del khan al cristianesimo, se mandò proprio il suo cappellano, Davide, dal re d'Inghilterra ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] di una classe colta di musulmani d'India, dalle illuminate idee liberali e riformatrici. Alla base di tali idee di Aḥmād Khān e dei suoi discepoli, sta, all'opposto di Renan, la convinzione della piena conciliabilità dell'Islàm con la civiltà e la ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] illustrazioni delle Maqāmāt di al-Ḥarīrī (Sourdel-Thomine, 1962; Grube, 1980).La principale raccolta museale (già esposta nel Khān Mirjān) è costituita dalla sezione islamica dell'Iraq Mus., che conserva pannelli in stucco, miḥrāb in pietra, minbar ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] del Regno di Sicilia. La pacificazione tra i Regni cristiani, così come il favore con cui vennero accolte le aperture del khan persiano Argun - che propose al papa e ai sovrani europei un'alleanza in funzione antimusulmana - erano, per N., funzionali ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] sino al 1465, quando fonti polacche narrano di un suo viaggio presso il khān di Crimea Hadij Girej, in qualità di legato papale e, quale ambasciatore dello stesso khān, presso la corte del re di Polonia. L'obiettivo di L., presentatosi presso ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] campo per l'evangelizzazione. In Persia e in Cina era stata costituita una gerarchia cattolica. In risposta a un'ambasceria del Gran Khan, B. XII nel 1338 inviò una delegazione di religiosi guidata dal frate minore Nicola Bonet, e in seguito dal suo ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] teorizzatore del panislamismo. In India, alla fine del secolo, apparvero le prime grandi figure di riformatori, tra cui Aḥmad Khān, Amīr ‛Alī, Muḥammad Iqbāl.
Nel 20° sec. il riformismo e il modernismo islamici hanno dato vita a nuove configurazioni ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] del proprio abito e vestire piuttosto il loro. Così mimetizzati, ma forti anche dei privilegi ricevuti nel frattempo dal khan, Emidio e il G. iniziarono a prendersi cura della piccola comunità di schiavi cattolici della città, studiarono la lingua ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] si discostano totalmente dalle teorie dei loro predecessori, teorizzando una linea di successione che giunge fino al 49° imam (l’Agha Khan), una sorta di incarnazione di Dio in Terra. Il numero degli ismailiti (cui si aggiungono i drusi, una vera e ...
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