Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità, dopo l’invasione degli Stati Uniti e dei loro [...] il paese era diventato uno dei perni dell’equilibrio regionale. Vista l’ascesa contestuale dell’Iran post-rivoluzionario di Khomeini, inoltre, l’Iraq era anche uno dei maggiori alleati occidentali proprio in chiave anti-iraniana, come confermato dall ...
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Mohammad Reza Pahlavi
Secondo e ultimo scià dell’Iran della dinastia Pahlavi (Teheran 1919-Il Cairo 1980). Salì al trono nel 1941, dopo l’abdicazione forzata del padre Reza, e intraprese una politica [...] dello scià con vasti settori della società, in particolare con il clero sciita conservatore, guidato dall’ayatollah R. Khomeini, poi costretto all’esilio. Proseguì nello sforzo di accrescere il peso politico e militare del suo Paese sulla scena ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] che portò alla destituzione dello shāh Reza Pahlavi e l’avvento del clero sciita al potere, guidato da Ruhollah Khomeini, la religione di maggioranza, l’islam sciita, divenne, come il cattolicesimo in Polonia, la bandiera dietro cui si schierarono ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] , sebbene in modo informale, si schierarono con gli iracheni a scapito degli iraniani.
Con la fine della Guerra fredda, la morte di Khomeini e la fine della guerra Iran-Iraq, fatti avvenuti tutti tra il 1988 e il 1990, i rapporti tra i due paesi ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] 1988 ed entrambi i Paesi ne uscirono stremati con un milione di morti l'Irān, 350.000 l'Irāq. Ma mentre Khomeini aveva usato l'emergenza del conflitto per compattare il Paese sotto la sua guida carismatica ed eliminare dalla scena politica tutte le ...
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mujahidin (propr. in ar. al-mujahidun)
mujahidin
(propr. in ar. al-mujahidun) Combattenti del nel senso di guerra contro i nemici di Dio, ma anche semplicemente, nel mondo arabo, combattenti per la [...] Partito dei m. iraniani, fondato nel 1965, tra le forze più attive nella lotta contro il regime teocratico instaurato da Khomeini in Iran nel 1979; sempre in Iran, l’Organizzazione dei m. della rivoluzione islamica è invece una formazione politica di ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] considerazioni si possono fare, analizzando le alterne fortune della rivoluzione iraniana dopo la morte del suo leader, R. Khomeini, scomparso nel 1988. Dopo la conquista della presidenza da parte di un esponente dell'ala riformista del clero sciita ...
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(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] elezioni seguite alla morte di Zia, il governo di B. Bhutto ottenne la maggioranza al Parlamento pakistano; in Iran a Khomeini seguì una nuova leadership più pragmatica. Le forze armate pakistane e l'ISI stringevano i tempi: si voleva un successo ...
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Amplissimo braccio dell’Oceano Indiano (lungo 950 km, largo 370 km; 236.800 km2), che si estende tra l’Iran e la Penisola Arabica, dallo Shaṭṭ al-Arab allo Stretto di Hormuz, che lo mette in comunicazione [...] : dall’Iraq vi scendono il Tigri e l’Eufrate. Numerosi i porti: Bandar-e Abbas, Bandar-e Bushehr, Bandar-e Khomeinī sul litorale iraniano; Abadan e Khorramshahr (Iran) e Bassora (Iraq) sullo Shatt al Arab; Kuwait sul litorale arabico; Manama nell ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] , che raggiunse il culmine verso la metà degli anni Settanta. Ne raccolsero i frutti i seguaci dell'ayatollah Khumaini (più noto come Khomeini), che nel 1979, in seguito a violenti disordini, costrinsero lo Scià alla fuga. E sotto la leadership di ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
antislamista
(anti-islamista, anti islamista), s. m. e f. e agg. Chi o che si oppone all’integralismo islamico. ◆ Alcune donne di Teheran non si lasciarono ingannare. Lungi dal considerare l’editto sul velo come un aspetto secondario, scesero...