Sovrano sasanide, regnò dal 531 al 579. Condusse lunghe guerre con l'impero bizantino, e conquistò lo Yemen (570) cacciandone gli Abissini. All'interno, ancora da principe ereditario, sgominò l'eresia [...] alla sua corte ebbero ospitalità gli ultimi neoplatonici della scuola di Atene, chiusa (529) da Giustiniano. Kh. I, che fu soprannominato Anōshak-rawān (arabo Anusharwān "dall'anima immortale"), rimase nell'Oriente medievale come modello di sapienza ...
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Ministro del sovrano sasanide KhusràwI (6º sec. d. C.); la sua figura, indubbiamente storica, è stata di molto abbellita dalla leggenda. Le letterature araba e neopersiana gli attribuiscono varie sentenze, [...] e trattatelli etico-didascalici a noi giunti ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] del cristianesimo e delle nuove eresie dualistiche (manicheismo, mazdachismo). La maggior figura della dinastia sasanide è KhusrawI Anūsharwān (531-79), il contemporaneo e rivale di Giustiniano: despota magnifico e illuminato, il cui ricordo ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] Sul luogo dell’antica A. fu dedotta da Seleuco Nicatore la colonia greco-macedone di Berea, di cui restano scarsi avanzi; KhusrawI la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10° fu capitale del fiorente emirato ...
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Sacerdote zoroastriano (3º sec. d. C.) cui è attribuita una lettera al re del Ţabaristān con ampie notizie sulla struttura dello stato sasanide, le istituzioni, le cariche di corte, ecc. Si tratta in realtà [...] di uno scritto pseudepigrafo (a noi giunto in versioni arabe e persiane) riflettente l'epoca di re KhusrawI e redatto in periodo forse anche più tardo. ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] antico. Nel 619, dopo un rovinoso assedio, il persiano Khusraw II strappò A. all’Impero d’Oriente, a cui un si può parlare di una vera e propria scuola alessandrina, che nella medicina vanta i nomi di Erofilo, Erasistrato (4°-3° sec. a.C.), Rufo e ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] nascita di quartieri periferici informali che accolgono i numerosi immigrati provenienti da aree anatoliche rurali Fu un centro fiorente ancora in età bizantina, fino alla conquista persiana di Khusraw II (620). Dal 641 alla prima metà del 9° sec. fu ...
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´n Nome (propr. pl. del persiano kai "re, nobile") di una dinastia di antichi re di Persia, successori dei Pishdād in tutta la tradizione epico-storica iranica. A differenza che per questi, di schietto [...] carattere mitico, è possibile per i K. pensare a qualche addentellato storico. L'identità del nome di Gushtāsp o Vishtāsp, il re K. Dario, Istaspe, ha indotto infatti alcuni studiosi a identificare i K. con gli Achemenidi; secondo altri, invece, fin ...
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Nome di un mitico re dell'Iran e di due sovrani della dinastia dei Ṣasanidi. Kawādh I, figlio di Firūz, regnò dal 488 al 531; per spezzare la potenza della nobiltà e del clero mazdeo, favorì dapprima il [...] (529) che dapprima aveva sostenuto, cedendo all'influenza del figlio Khusraw, il futuro Anūsharwān. Condusse anche vittoriose campagne contro i Bizantini. Kawādh II detto Shīrōe, figlio di Khusraw II Parwīz, spodestò il padre e lo fece uccidere (628 ...
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