BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] . Quiil B., prima ancora di emergere per il suo lavoro di filologo, diede singolare prova di sé con articoli sul Kierkegaard e sulle condizioni degli studi classici italiani (1910).
Letterato, con parola generalmente aborrita dai filologi, era, e amò ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] idealistica da un punto di vista più attento alla persona e al dramma della libertà, seguendo la via indicata da Kierkegaard. Questi temi furono affrontati nei saggi raccolti in Esistenza e persona (Torino 1950), che ripresero l’eredità dei classici ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] a cura di L. Pelloux, Roma 1943, pp. 159-172; L’ascetica di Heidegger, Roma 1949; Il cristianesimo in Nietzsche, in Kierkegaard e Nietzsche, in Archivio di filosofia, XXI (1953), 2, pp. 201- 207). Una sintesi precoce di questi motivi può individuarsi ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] -382, 429-440), Giuseppe Tarozzi (ibid., 4, pp. 272-284, 441-453; XCIII [1942], 1, pp. 412-423; 2, pp. 147-156, 359-368), S. Kierkegaard e l'esistenzialismo (XCV [1944], 1, pp. 154-161, 227-236, 359-369; 2, pp. 98-106, 247-255, 366-376; 3, pp. 87-98 ...
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SCANAVINO, Emilio
Francesco Santaniello
– Nacque a Genova il 28 febbraio 1922 da Sebastiano, impiegato dell’Associazione commercio caffè droghe e coloniali presso il porto di Genova, e da Maria Felicina [...] processo, 1955, ripr. ibid., p. 77) e delle poesie di Dylan Thomas oltreché dal pensiero filosofico di Søren Kierkegaard. In pittura, così come in ambito plastico (sculture in vari metalli, ceramiche, gioielli), le composizioni sono costruite intorno ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] vedute, l’antifascista Alfredo Poggi che lo introdusse alla riflessione filosofica. Per conto suo lesse Agostino, Kierkegaard e scoprì lo scetticismo leopardiano di Giuseppe Rensi. Approfondì Dante e i classici italiani, appassionandosi soprattutto ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] il mondo e la società" (Il problema morale nell'esistenzialismo, p. 307); ma la frequentazione di pensatori quali Kierkegaard, Heidegger, Jaspers e Marcel non è stata infruttuosa ai fini della maturazione di una dottrina già da allora travagliata da ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] e il 1959 periodici come Il Ponte, Inventario, Itinerari, Problemi ospitarono alcuni suoi scritti dedicati a Sören Aabye Kierkegaard, a Nietzsche, ai ‘giovani’ Georg Wilhelm Friedrich Hegel e Karl Marx, ad alcune tendenze filosofiche dominanti nella ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] di filosofia della storia, in connessione con le tematiche storico-mitologiche predilette dallo J.) si collocano, invece, i profili Kierkegaard (Fossano 1972; nuova ed., a cura e con postfazione di A. Cavalletti, Torino 2001), Rousseau e Pascal (1972 ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] . Da queste lezioni sarebbero nati scritti su Socrate, Agostino, Dante e corsi monografici su B. Pascal, F. Hölderlin, S. Kierkegaard, F.M. Dostoevskij e R.M. Rilke. Questi corsi attirarono un pubblico sempre più vasto di studenti, cattolici e ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
bornholmiano
‹bornol-› s. m. (f. -a) [dal nome dell’isola danese di Bornholm]. – Membro di una setta neo-evangelica, fondata nell’isola di Bornholm nel 1860 dal pastore P. Ch. Trandberg, sotto l’influsso del pensatore S. A. Kierkegaard; opposta...